Capasa: «Il futuro è la moda sostenibile»
p «La sostenibilità, sociale e ambientale, è un tema decisivo per il futuro della moda. E l’Italia è diventata un punto di riferimento in questo ambito: il tavolo di lavoro che abbiamo creato, e al quale finora hanno partecipato alcuni tra i brand più importanti del made in Italy, il 28 marzo si arricchirà di una serie di brand internazionali. E il prossimo 24 settembre alla Scala si terrà la prima edizione del Green Carpet Fashion Awards, sviluppato in sinergia con Eco-Age di Livia Firth, con il Mise e con l’Ice». Carlo Capasa, presidente della Camera della moda, è da sempre convinto dell’approccio sostenibile nella moda. Un approccio che ha visto il coinvolgimento delle istituzioni – Cnmi, Smi, Federchimica, tra le altre - e di alcune aziende italiane nello sviluppo di progetti concreti come le “Linee guida sui requisiti eco-tossicologici per gli articoli di abbigliamento, pelletteria, calzature e accessori”, presentate a febb*raio 2016. E che ha come obiettivo quello di arrivare a stilare un Manifesto per la sostenibilità, da presentare nel 2020.
Il Green Carpet Fashion Awards Italia è uno di questi progetti: « L’evento è una sorta di Oscar della moda – spiega Capasa -: useremo un tappeto verde per ospitare celebrity, designer famosi ed emergenti. Dobbiamo sensibilizzare consumatori su questi temi, facendo leva sul processo che sta dietro la realizzazione di un prodotto di moda». Il progetto sarà sviluppato nel corso dell’anno con alcuni top brand tra cui Fendi, Armani, Gucci, Prada e Valentino, impegnati a lavorare al fianco di EcoAge per creare outfit sostenibili e giovani stilisti emergenti, italiani o che producono i n Italia, che saranno protagonisti di un inedito concorso.
«L’attenzione alla sostenibilità credo sia legata alla cultura italiana – dice Livia Firth, fondatrice di EcoAge – e alla passione per la qualità e l’artigianalità. Non a caso, appena ho ideato il Green Carpet Challenge mi sono rivolta ai grandi stilisti italiani». Il progetto, patrocinato dal Comune di Milano, ha il supporto di Mise e Ice: «Iniziative uniche come questa – ha detto Michele Scannavini, presidente dell’Ice – servono a dare un segnale forte. Anche per questo motivo ben 34 dei 193 milioni stanziati dal Governo per promuovere il made in Italy nel 2017 andranno alla moda».