Stile molto dinamico per sport e utility
A catturare l’attenzione, al primo colpo d’occhio, è sempre lui, lo scudetto che si incunea tra le due prese d’aria orizzontali alla base del frontale. Insieme costituiscono il “trilobo”, inconfondibile fisionomia di ogni vera Alfa Romeo, mentre lo sguardo accattivante indotto dai fari allungati assicura il legame forte con la Giulia, anche se lo sviluppo verticale ne dichiara con forza la natura sport utility.
Ma Stelvio non è un suv come tanti altri. La componente sport è parte integrante del dna del marchio, non un ingrediente aggiunto allo specifico modello, ed è questo aspetto che ha puntualmente guidato il team di design dell’Alfa Romeo nella definizione formale, insieme a un’attenta gestione delle valenze aerodinamiche.
Il risultato è un corpo vettura compatto nelle proporzioni, privo di decorazioni, ma ricco nel modellato per esprimere dinamicità. Il fianco è scolpito da una muscolatura che mette in debito risalto i passaggi dei parafanghi, mentre crea contrasti tra le zone colpite dalla luce rispetto a quelle più in ombra.
Anche nel trattamento della coda, di solito imponente nei suv, Stelvio esprime una personalità tutta sua. I designer si sono ispirati al concetto di “coda tronca”, tributo alla storia dell’Alfa Romeo e soluzione stilistica dedicata alle vetture prestazionali, come testimonia il doppio terminale di scarico. La cabina raccolta si chiude su un lunotto decisamente inclinato, mentre la linea del tetto prosegue in un piccolo spoiler tutt’altro che decorativo e davvero funzionale all’aerodinamica.
La stessa sportività e la parentela con la Giulia si ritrovano all’interno. Come per la gestione delle forme esterne, il senso delle proporzioni tipico dello stile italiano ha dettato le regole per un ambiente equilibrato, ampio negli spazi, eppure “cucito” come un abito intorno al guidatore. Sartoriale è anche la cura dei dettagli e l’impiego dei materiali, a iniziare da quelli che vestono la plancia organizzata per strati e attraversata da un inserto metallico che ne esalta la larghezza. Dietro al volante non manca, però, il quadro strumenti con i due elementi tubolari: un altro inconfondibile stilema Alfa Romeo.