Il Sole 24 Ore

Napoli in rosso aspettando l’«effetto Higuain»

- Gianni Dragoni

Secondo bilancio consecutiv­o in perdita per la Società sportiva Calcio Napoli. Nella scorsa stagione, nella quale il club allenato da Maurizio Sarri è arrivato secondo nel campionato di serie A, il bilancio si è chiuso con una perdita netta di 3,2 milioni di euro.

Nell’esercizio precedente il Napoli aveva perso 13 milioni, per la prima volta era andato in rosso dopo otto bilanci in attivo. I ricavi (escluse le plusvalenz­e da calciomerc­ato) sono aumentati da 131,5 a 144,15 milioni, grazie alla Champions League, che ha dilatato le entrate da diritti televisivi da 77,1 a 92,7 milioni. Anche il contributo degli sponsor è lievitato , da 20,6 a 26 milioni. Modesti i ricavi da gare, per i biglietti e abbonament­i allo stadio San Paolo, pari a 15,35 milioni (1,2 milioni in più del 2015) per un impianto che ha una capienza di 60.240 spettatori.

Il costo del personale è stabile a 85,2 milioni. Così come le plusvalenz­e da cessione calciatori, pari a 11,2 milioni netti. Le principali sono la cessione di Eduardo Vargas all’Hoffenheim per 5,5 milioni (plusvalenz­a 4,98 milioni) e Gokan Inler al Leicester City per 4,3 milioni (plusvalenz­a 3,53 milioni).

Per i diritti calciatori nell’esercizio sono stati investiti 50,3 milioni (33,6 milioni nel precedente), comprensiv­i degli oneri accessori di diretta imputazion­e. Tra gli acquisti si segnalano Loureiro Allan dal Granada per 15,4 milioni, Lorenzo Tonelli dall’Fc Empoli per 9,5 milioni, Alberto Grassi dal-

Valore della produzione (*)

Costo del personale

Risultato netto

Debiti totali

Crediti totali

Patrimonio netto l’Atalanta per 8,5 milioni. Il club ha versato un milione al Real Madrid per Gonzalo Higuain come bonus per la qualificaz­ione alla Champions League.

Dopo la chiusura dell’esercizio la società ha «realizzato trasferime­nti in uscita di diritti pluriennal­i alle prestazion­i di calciatori per un corrispett­ivo complessiv­o pari a 98,6 milioni, concretizz­ando una plusvalenz­a complessiv­a pari a 89,5 milioni, oltre a cessioni temporanee di calciatori pari a 0,3 milioni», si legge nel bilancio. L’operazione più im-

Bilancio dell'esercizio chiuso al 30 giugno. In milioni di euro

Plusvalenz­e nette da calciomerc­ato

Diritti pluriennal­i alle prestazion­i dei calciatori

2015 portante è stata la vendita di Higuain alla Juventus per 90 milioni, non con un accordo tra i club, ma con l’esercizio della clausola rescissori­a. Il Napoli aveva comprato l’attaccante dal Real Madrid il 25 luglio 2013 per 37 milioni. Dopo gli ammortamen­ti il giocatore era iscritto in bilancio al 30 giugno 2016 per 3,7 milioni: pertanto la plusvalenz­a realizzata dal Napoli su Higuain è pari a 86,3 milioni.

Il 30 giugno scorso la società aveva una liquidità di 80,67 milioni, parcheggia­ta presso Unicredit. La situazione debitoria è peggiorata, perché i debiti totali sono aumentati da 109 a 115,2 milioni, mentre i crediti sono diminuiti da 71 a 42,8 milioni. A fine esercizio la società aveva debiti verso il personale per 18,85 milioni, 6,7 milioni in più dell’anno precedente. I compensi per gli amministra­tori sono invariati, pari a 1,025 milioni

Valutati i maggiori ricavi derivanti dalla Champions League quest’anno e le plusvalenz­e realizzate nell’estate 2016, la relazione al bilancio, firmata dal presidente Aurelio De Laurentiis, dice che «si può ragionevol­mente ipotizzare» che nell’esercizio in corso il bilancio sarà positivo.

I conti della Ssc Napoli

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