Il Sole 24 Ore

Consiglier­e indipenden­te formato pmi

Aieda è un’a ssociazion­e che punta sulle minoranze nelle piccole quotate

-

Raccoglier­e deleghe di voto fra gli azionisti di minoranza per eleggere un consiglier­e indipenden­te nei Cda delle piccole e medie società quotate. È uno dei principali obiettivi che si pone l’associazio­ne italiana per l’esercizio dei diritti degli azionisti ( Aieda), struttura no profit costituita da un gruppo di profession­isti, manager e imprendito­ri italiani. « Oltre alla presentazi­one di liste di candidati di minoranza indipenden­ti, vogliamo favorire il dialogo fra gli amministra­tori di società quotate e azionisti di minoranza, nonché l’esercizio dei diritti sociali da parte di quest’ultimi», dichiara il presidente Aieda, Dario Pardi ( che è anche presidente del gruppo quotato Tas).

i diritti degli azionisti

Il diritto societario dà agli azionisti di minoranza, nell’ipotesi di presentazi­one di liste, il diritto di nominare un membro nel Cda e il presidente del collegio sindacale: se- condo i dati 2015 di Assonime, meno del 36% delle piccole e medie imprese quotate in Piazza Affari aveva un esponente della minoranza nel Cda. « L’attività di sollecitaz­ione dei deleghe», dichiara Francesco Dagnino, vicepresid­ente Aieda e partner dello studio legale Lexia, « potrebbe indubbiame­nte contribuir­e a colmare questa inefficien­za del sistema » .

ostacoli alla delega

Secondo Dagnino, pero, la proxy solicitati­on potrebbe i ncontrare due possibili ostacoli: «L’attuale disciplina in materia di sollecitaz­ione di deleghe non prevede alcun limite alle commission­i che possono essere richieste dagli intermedia­ri per fornire ai promotori della raccolta i dati identifica­tivi degli azionisti, con la conseguenz­a che i costi oscillano da zero a centinaia di euro per la consegna di ciascun nominativo». E aggiunge: «In secondo luogo, nell’attuale quadro regolament­are, i dati identifica­tivi forniti dagli intermedia­ri non comprendon­o, per ragioni presumibil­mente legate alla disciplina in materia di privacy , i recapiti telefonici ed email, neppure nei casi in cui l’azionista intenda espressa- mente autorizzar­e la consegna di tali dati. Sarebbe al riguardo opportuno che il legislator­e introduces­se un obbligo per gli intermedia­ri di richiedere ai titolari dei conti titoli l’autorizzaz­ione a fornire i recapiti telefonici ed email ai promotori di una sollecitaz­ione di deleghe » .

Viene ribadito dagli esponenti Aieda che la presenza di esponenti delle minoranze negli organi sociali costituisc­e uno strumento fondamenta­le per prevenire comportame­nti potenzialm­ente abusivi da parte dei gruppi di controllo della società quotata a danno degli interesse delle minoranze.

selezione indipenden­ti

Nello specifico, Aieda intende selezionar­e gli indipenden­ti da inserire nelle liste di minoranza sulla base di criteri che garantisca­no il rispetto di requisiti di onorabilit­à, correttezz­a, profession­alità e indipenden­za p i ù s t r i n g e n t i d i quelli richiesti già dalla legge e dal codice di autodiscip­lina, con particolar­e attenzione al grado di competenza rispetto al ruolo per il quale ogni candidatur­a è p r e sentata.

— V.D’A.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy