Parigi, il mistero della lettera esplosiva all’Fmi
Lagarde: continueremo a lavorare
pCirca 150 persone sono state evacuate in tutta fretta ieri dalla sede del Fondo monetario internazionale a Parigi. La polizia ha perquisito anche i locali della Banca Mondiale, ente gemello dell’istituzione decisa dagli accordi di Bretton Woods, che si trova nello stesso edificio nella capitale francese. Poco prima, nello stabile dell’Avenue d’Iena 66, poco distante dall’Arco di Trionfo, e quindi in pieno centro del XVI Arrondissement, è esplosa una lettera destinata al capo dell’ufficio francese ed europeo dell’Fmi. Aprendo la busta, spedita dalla Grecia, la sua assistente è rimasta leggermente ferita alle mani e al volto. La sua vita non è in pericolo.
«È qualcosa di artigianale, non professionale, un dispositivo pirotecnico, come un grosso petardo», ha detto Michel Cadot, prefetto di Parigi. Nei giorni scorsi c’erano state alcune minacce telefoniche, ma non direttamente legate a quanto accaduto. Ora spetta alla giustizia chiarirne le circostanze.
«Siamo di fronte a un attentato, non ci sono altre parole» ha detto il presidente della Repubblica François Hollande, da Tolone. «Troveremo i responsabili con ostinazione», ha aggiunto.
«Condanno questo atto di vigliaccheria e di violenza e ribadisco la determinazione del Fondo monetario di continuare a lavorare in linea col suo mandato»: così la numero uno dell’Fmi, Christine Lagarde, nonché ex ministro delle Finanze francese, ha commentato l’esplosione avvenuta nell’ufficio di Parigi del Fondo. «Lavoriamo insieme alle autorità francesi per indagare sull’incidente e assicurare la pro- tezione del nostro staff», ha aggiunto. Al momento non ci sono state rivendicazioni.
Mercoledì però a Berlino un pacco sospetto è stato trovato nella cassetta della posta del ministro delle Finanze tedesco,Wolfgang Schäuble. In questo caso un’organizzazione della sinistra autonoma greca, denominata “Cospirazione delle cellule di fuoco”, ha rivendicato l'invio del pacco bomba giunto alla sede del ministero delle Finanze tedesco di Wolfgang Schäuble. Lo riportano alcuni media tedeschi da Atene, fra cui la “Bild on line”. «Ci assumiamo la re-
COINCIDENZE? Mercoledì l’invio di un pacco bomba al ministro delle Finanze tedesco era stato rivendicato da un gruppo anarchico greco
sponsabilità per l’invio del pacco postale al ministero delle Finanze della Germania», si legge in un messaggio diffuso su internet. La polizia greca non ha però ancora confermato l’attendibilità della rivendicazione. Nel comunicato gli autonomi si sono detti solidali con la Grecia dove la troika in rappresentanza degli enti creditori internazionali sta discutendo la revisione del terzo piani di prestiti da 86 miliardi di euro in cambio di riforme strutturali. Il plico, che ha destato subito dei sospetti, è stato consegnato alla polizia tedesca. Gli inquirenti hanno scoperto che contenesse esplosivo, in grado di ferire gravemente chi lo avesse aperto. Nessuno è rimasto ferito.