Fatturato beauty oltre i 10 miliardi
Ricavi 2016 in crescita del 5%, stesso aumento previsto per quest’anno - Surplus commerciale record a 2,3 miliardi L’anno scorso l’export è salito del 12% trainato da Germania, Francia e Stati Uniti
Cosmoprof Worldwide Bologna celebra i 50 anni e si prepara a un’edizione all’insegna della crescita per numero di aziende e di Paesi. Il salone internazionale dedicato all’industria della cosmetica e alle ultime tendenze beauty, apre oggi i battenti a BolognaFiere e ospiterà per quattro giorni 2.604 espositori, 94 in più del 2016, per la maggior parte stranieri.
Un settore, quello del beauty, che, secondo i dati di Cosmetica Italia, anche l’anno scorso ha visto continuare a crescere il fatturato con un valore di oltre 10,5 miliardi di euro in aumento del 5% e analoghe crescite sono attese per il 2017.
Sui fatturati impattano in misura ancora evidente le vendite all’estero, che nel 2016 superano i 4,2 miliardi di euro, con un trend positivo del 12%. E le stime per quest’anno parlano di un ulteriore incremento dell’11,5%. La Germania risulta il principale mercato del beauty made in Italy con un valore delle esportazioni di 413 milioni di euro in aumento del 18,9%, seguita da Francia (380 milioni, +5,6%) e Stati Uniti (327 milioni, +25,3%). Migliora in maniera evidente la bilancia dei pagamenti che tocca i 2,3 miliardi, record assoluto per il comparto.
Anche sul fronte dei consumi, il settore cosmetico, non esente da profondi mutamenti nelle abitudini di acquisto, conferma l’anticiclicità degli anni recenti. A fine 2016 il valore dei cosmetici comprati in Italia supera i 9,9 miliardi assestandosi in positivo sui valori del precedente esercizio (+0,5%). La domanda interna di cosmetici impatta positivamente sui fatturati dell’industria nazionale.
Dopo le contrazioni degli ultimi anni tornano a crescere i canali professionali, mentre le vendite dirette proseguono la loro forte ascesa. In calo, invece, il mass market, principale canale di vendita, mentre la farmacia segna negli ultimi mesi una brusca frenata.
«La 50esima edizione registra numeri importanti - commenta Franco Boni, presidente di BolognaFiere -. Il 73% delle aziende espositrici è straniero, proveniente da 69 Paesi. La crescita complessiva della manifestazione raggiunge per il 2017 il 7%. Ottimi anche i risultati riguardanti le visite, con un +10% di preregistrati al sito web».
E aggiunge: «Cosmoprof è stata inserita dal ministero per lo Sviluppo economico come una delle principali fiere italiane di rilevanza internazionale e infatti, a marzo saranno 29 le collettive dei Paesi esteri, il 16% in più rispetto al 2016. Per la prima volta, esporranno Argentina, Cile, Giappone, Lettonia ed Emirati Arabi Uniti/Dubai».
E conclude: «L’anno prossimo festeggeremo i 15 anni di Cosmoprof Las Vegas, mentre due anni fa, a Hong Kong, abbiamo celebrato il 20° anniversario di Cosmoprof Asia. Grazie al successo del suo format e della sua piattaforma in Asia e Nord America, possiamo affermare che Cosmoprof Worldwide Bologna detiene la palma dell’unica fiera veramente internazionale italiana».
Tra le novità in fiera, Cosmoprime, un’area speciale dedicata alle aziende attive sul canale retail con una serie di progetti, dall’etnico al green (si veda la pagina seguente) che ospiterà, tra le altre iniziative, anche The perfume factory, coordinata da Cosmopack e in collaborazione con Accademia del Profumo, che accompagnerà il visitatore in un viaggio alla scoperta della filiera produttiva del profumo e che culminerà con la produzione di una fragranza, realizzata dal naso profumiere Luca Maffei, in edizione limitata per celebrare i 50 anni di Cosmoprof Worldwide Bologna, grazie alla collaborazione con aziende leader del settore e presenti a Cosmopack.
E ancora, i workshop e le tavole rotonde con uno sguardo al presente e soprattutto al futuro dell’industria cosmetica. CosmoTalks offrirà, infatti, ai professionisti del settore l’opportunità di approfondire il mondo del retail e in generale il mercato beauty. Venti seminari analizzeranno le tendenze, le valutazioni di mercato, i prodotti novità e le ultime novità tecnologiche: dagli sviluppi del settore retail dei prossimi anni alla valutazione dell’impatto dei Millenials nel mondo del beauty, dall’evoluzione della cosmesi maschile al “K-factor” e al ruolo di trendsetter esclusivo svolto dalle aziende coreane.
Senza dimenticare le inziative dedicate al mondo delle Spa e del benessere,e ai segmenti di acconciatura e barberia; ma anche la ricerca delle nuove tendenze con la neonata Cosmoprof Trends: l’agenzia di trend di Beautystreams analizzerà infatti le proposte degli espositori alla ricerca degli elementi più innovativi e di impatto per il mercato, creando una guida digitale di riferimento per la beauty community della fiera .
IL PRIMO CLIENTE La Germania risulta il principale mercato con un valore dell’export di 413 milioni di euro in aumento del 18,9%