Il Sole 24 Ore

Unieuro, pronta a partire l’offerta

- Carlo Festa

Sarebbe imminente, probabilme­nte lunedì, la partenza dell’offerta per l’Ipo di Unieuro. Dopo il via libera di Borsa Italiana, si attende a giorni l’ok della Consob, con un debutto sul listino prevedibil­e a metà aprile.

Unieuro, lo scorso 8 marzo, ha presentato domanda di ammissione a quotazione sulsegment­o Star di Piazza Affari. A cedere le azioni sarà Italian Electronic­s Holdings (controllat­a dal private equity Rhône Capital), che attualment­e detiene il 100% del capitale sociale della società. Italian Electronic­s Holdings è partecipat­a anche, indirettam­ente, dalla multinazio­nale inglese Dixons Retail (con il 15%) nonché dalla famiglia Silvestrin­i e da altri esponenti del management (con circa il 14,5%). In particolar­e Rhône Capital dovrebbe cedere una parte delle azioni di proprietà.

L’offerta (che vede Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca come joint global coordinato­r e joint bookrunner, e UniCredit come joint bookrunner) sarà destinata a istituzion­ali europei e americani. Uno dei punti principali dell’offerta dovrebbe essere la politica di dividendi. Per il 2017, Unieuro approverà la distribuzi­one di un dividendo di 20 milioni che dovrebbe garantire un dividend yield attorno al 6%. Per i successivi esercizi, Unieuro ha approvato una politica di distribuzi­one dei dividendi sulla base di una percentual­e non inferiore al 50% dell’utile netto. Ovviamente queste aspettativ­e dipenderan- no dall’andamento del business futuro dell’azienda. Unieuro, tra i leader del mercato italiano nella distribuzi­one di prodotti elettronic­i di consumo (e secondo per vendite) con una quota di mercato del 18%, ha chiuso il 2016 con quasi 1,6 miliardi di fatturato e un margine operativo lordo di 59,1 milioni. Lo scorso anno la società, famosa per la sua macchina logistica, è stata oggetto dell’interesse di private equity. Ma, alla fine, è stata scelta l’opzione della Borsa

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy