Unieuro, pronta a partire l’offerta
Sarebbe imminente, probabilmente lunedì, la partenza dell’offerta per l’Ipo di Unieuro. Dopo il via libera di Borsa Italiana, si attende a giorni l’ok della Consob, con un debutto sul listino prevedibile a metà aprile.
Unieuro, lo scorso 8 marzo, ha presentato domanda di ammissione a quotazione sulsegmento Star di Piazza Affari. A cedere le azioni sarà Italian Electronics Holdings (controllata dal private equity Rhône Capital), che attualmente detiene il 100% del capitale sociale della società. Italian Electronics Holdings è partecipata anche, indirettamente, dalla multinazionale inglese Dixons Retail (con il 15%) nonché dalla famiglia Silvestrini e da altri esponenti del management (con circa il 14,5%). In particolare Rhône Capital dovrebbe cedere una parte delle azioni di proprietà.
L’offerta (che vede Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca come joint global coordinator e joint bookrunner, e UniCredit come joint bookrunner) sarà destinata a istituzionali europei e americani. Uno dei punti principali dell’offerta dovrebbe essere la politica di dividendi. Per il 2017, Unieuro approverà la distribuzione di un dividendo di 20 milioni che dovrebbe garantire un dividend yield attorno al 6%. Per i successivi esercizi, Unieuro ha approvato una politica di distribuzione dei dividendi sulla base di una percentuale non inferiore al 50% dell’utile netto. Ovviamente queste aspettative dipenderan- no dall’andamento del business futuro dell’azienda. Unieuro, tra i leader del mercato italiano nella distribuzione di prodotti elettronici di consumo (e secondo per vendite) con una quota di mercato del 18%, ha chiuso il 2016 con quasi 1,6 miliardi di fatturato e un margine operativo lordo di 59,1 milioni. Lo scorso anno la società, famosa per la sua macchina logistica, è stata oggetto dell’interesse di private equity. Ma, alla fine, è stata scelta l’opzione della Borsa