Il Sole 24 Ore

L’Italia presenta 280 progetti

Dal Demanio a Cdp, dalla Difesa a Invimit i principali immobili proposti a Cannes

- Evelina Marchesini

a Sono 280 gli immobili che il sistema Italia ha presentato a Cannes al Mipim, il più importante evento immobiliar­e a livello mondiale che ha vista la presenza di 24mila profession­isti. L'Italia quest'anno ha organizzat­o una presenza strutturat­a, in un ampio padiglione tricolore, ottenendo una visibilità notevole, consideran­do che al Mipim partecipan­o 90 Paesi. I 280 progetti presentati fanno capo a 70 tra amministra­zioni pubbliche e società a capitale pubblico e coprono un ampio range di opportunit­à: dalla riqualific­azione di aree alla logistica, passando per interventi di sviluppo alberghier­o, residenzia­le e infrastrut­turale, uffici, industria e retail. Impossibil­e descriverl­i tutti nel dettaglio, vale però la pena presentare le principali proposte di ciascun soggetto.

La società creata nel 2013 con l'obiettivo di contribuir­e alla creazione di valore e di rigenerazi­one dei portafogli immobiliar­i pubblici attualment­e gestisce otto fondi per un totale di circa 800 milioni di euro di asset in gestione. Il progetto clou presentato al Mipim è lo storico Palazzo Nardini di Roma, costruito tra il 1450 e il 1500, ubicato nel centro storico della Capitale, a 150 metri da Piazza Navona. Utilizzato come sede di uffici pubblici, è ora pronto per essere riconverti­to all'utilizzo privato, che può essere residenzia­le, uffici, commercial­e o, come sottolinea­to al Mipim, anche turistico, in quanto l'edificio ben si presterebb­e a una riconversi­one a uso alberghier­o. La superficie è di 6.600 metri quadrati.

Sono ovviamente svariate le proposte provenient­i dall'Agenzia, ma particolar­e risalto è stato dato al Complesso Piano della Corte a Riccia ( Campobasso) in Molise. Il complesso è composto da diversi edifici storici del 14° secolo, pronti da adibire a destinazio­ne turistica. In totale sono 4.756 metri quadrati.

Invimit.

Agenzia del Demanio.

Ministero della Difesa.

Rappresent­ato al Mipim dal sottosegre­tario Gioacchino Alfano, il ministero ha un'apposita task force dedicata alla valorizzaz­ione degli immobili pubblici. In vetrina, la Caserma Miraglia a Venezia, nell'isola delle Vignole. Si tratta di una grande superficie, di 196.933 metri quadrati, che comprende ben 27 edifici e la cui destinazio­ne d'uso è tutta da decidere, potendo scegliere tra un mix di residenzia­le, uffici, hotel e leisure. La destinazio­ne ideale, vista anche la top location, sarebbe naturalmen­te quella di residenze esclusive o un hotel di lusso.

Cassa depositi e prestiti.

Alle prese con una ristruttur­azione strategica, Cdp Immobiliar­e gestisce circa 3 milioni di mq di asset per un totale di due miliardi di euro. Il progetto clou presentato al Mipim è quello della Caserma Guido Reni di Roma. Si tratta di un'area di 45mila metri quadrati vicina al Maxxi Museum di Zaha Hadid e all'Auditorium della Musica di Renzo Piano, con possibilit­à di un mix di destinazio­ni d'uso, dal residenzia­le agli hotel al social housing.

Uno dei progetti di riqualific­azione più noti è la riconversi­one dell'ex area Expo, con il Parco scientific­o e tecno-

Arexpo.

logico: oltre un milione di metri quadrati.

Come presentato dal Sindaco Giuseppe Sala, Milano sta costruendo il futuro e si candida, già nel breve periodo, a essere un polo di attrazione dei grandi investimen­ti internazio­nali. Tra le aree da valorizzar­e, quella di Sesto San Giovanni, il cui masterplan è stato elaborato da Renzo Piano. Si tratta di un'area di circa un milione di metri quadrati, a uso misto, destinata a ospitare il polo medico di Milano, con un nuovo ospedale, il centro di ricerca medico- scientific­a con una visibilità europea ( la “Città della salute e della ricerca”), un nuovo shopping center, la Scuola superiore di specializz­azione oncologica. Un polo a cui diversi attori e investitor­i stanno già guardando con interesse.

Presenti anche molti altri enti locali. Ceme il Piemonte ( con il nuovo research and teaching hospital, un'area di 237mila metri quadrati), il Trentino ( con l'area Casotte a Rovereto, 260mila metri quadrati da destinare a uso misto, logistico, uffici e industrial­e), la Toscana, con le aree di Livorno Guasticce e l'Ataf a Firenze. A Lecce viene proposts l'area dell'ex ospedale Galateo, 38.800 mq da destinare a uso turistico.

Milano.

a Tra i finalisti dei Mipim Awards in Italia c'era soltanto “Il Cielo di Roma”, il nuovo quartier generale di Bnl-Bnp realizzato dallo Studio 5+1AA ( Alfonso Femia e Gianluca Peluffo). Il progetto concorreva nella categoria “Best office & business developmen­t” e partecipav­a a una competizio­ne serrata. Ma non è stato scelto tra i vincitori, che invece ha visto vincitore il Warsaw Spire, di Varsavia in Polonia. Sviluppato­re il gruppo polacco Ghelamco e progettato da Jaspers-Eyers Architects, Projekt Polsko-Belgijska Pracownia Architektu­ry, Massive Design, Wirtz Internatio­nal Landscape Architects.

Pur non essendo giunti tra i finalisti dei Mipim Awards, hanno partecipat­o, tra gli italiani, Arexpo Park, Torre Galfa (Unipol), Ecodistric­t Project (Palladium), Palazzo Dondi Dall'Orologio (Fondo i3-Inail), Cascina Merlata (Investire sgr). Ma ecco gli altri progetti premiati ai Mipim Awards, assegnati alla fine della più grande fiera immobiliar­e a livello mondiale.

Best healthcare developmen­t. Vince il Gaps, il nuovo ospedale psichiatri­co di Slagelse in Danimarca, sviluppato da Region Sjælland (Region of Zealand), degli studi Karlsson Architects, Vilhelm Lauritzen Architects.

Best hotel & tourism resort. Se l'anno scorso questo premio era andato al complesso turistico veneziano dell'isola delle Rose, quest'anno vince il Maison Albar Hotel Paris Céline, di Parigi. Sviluppato­re Paris Inn Group, architetto Atelier Cos.

Best innovative green building. Si esce dall'Europa per approdare in Brasile, una vera novità rispetto ai pluripremi­ati progetti asiatici degli anni passati, per questa categoria, dove vince il Museo do Amanhã (Museum of Tomorrow) di Rio de Janeiro, sviluppato dalla municipali­tà e dalla fondazione Roberto Marinho. Architetto, lo studio di Santiago Calatrava.

Best residentia­l developmen­t. Sul fronte residenzia­le vince quest'anno Berlino con “li01”, del developer SmartHomin­g GmbH e dello studio Zanderroth­architekte­n Gmbh.

Best shopping centre. Il premio della categoria del miglior progetto di centro commercial al mondo spetta al Victoria Gate di Leeds, Regno Unito, dello sviluppato­re Hammerson plc, studio di architettu­ra Acme.

Best urban regenerati­on project. Si chiama “be-MINE” il miglior progetto di rigenerazi­one urbana, ubicato a Beringen in Belgio. Sviluppato­ri, LRM, Democo Group, Group Van Roey, Città di Beringen. Gli architetti sono Uau collectiv, Koplamp, A33 architecte­n, Eiland 7 e una serie di altri partner per un vero progetto di team working.

Premio speciale della Giuria. E' la Turchia a ottenere il premio speciale della Giuria con il Beyazit State Library di Istanbul, sviluppato dallo Stato, dal Ministero della Cultura e del turismo e dalla fondazione Aydın Dogan. Il progetto è dello studio Tabanliogl­u Architects.

– Ev.M.

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