Sfilata in passerella per Stelvio e Compass
Fca. I modelli di Jeep e Alfa si presentano in Europa - Arrivano le versioni S-Design di Tipo e 500 X
Dalla sfida che sembra ormai vinta da Alfa Romeo, grazie alla Giulia prima e ora anche con il primo suv del Biscione, lo Stelvio, passando per il brand più internazionale del Gruppo, Jeep, alle prese con l’ampliamento della gamma, fino alla Maserati, che di mese in mese batte nuovi record di vendite, senza dimenticare l’heritage che si i dentifica soprattutto nella 500, che compie 60 anni, ma non li dimostra. Al Salone dell’auto di Ginevra tutti i brand di Fca hanno esposto novità progettate per consolidarne l’autorevolezza.
Cominciamo con l’Alfa Romeo, che mette in campo la Stelvio “family”, comprese le motorizzazioni d’accesso alla gam- ma non ancora a listino, il 2.000 cc turbo a benzina da 200 cv e il 2.200 cc turbodiesel da 180 cv, disponibile anche con la sola trazione posteriore. Fino al top rappresentato dalla versione Quadrifoglio con il V6 di 2.900 cc biturbo da 510 cv, che arriverà solo alla fine dell’anno. Lo Stelvio è offerto in tre allesti- menti, Business, Super ed Executive, ben nove colori e ancora nove diversi tipi di cerchi in lega, da 17 a 20 pollici.
La “star” di Jeep a Ginevra è stata, invece, la Compass, che si affiancherà allo Stelvio in autunno, offrendo un’interpretazione meno muscolare e più glamour dello stare a bordo di uno sport utility. Spazio anche all’edizione speciale della Jeep Wrangler Rubicon Recon con potenzialità da “off-road” ancora superiori. A tenere banco anche l’ambizioso programma di lanci che nei prossimi tre anni, di fatto, rivoluzionerà l’offerta di Jeep, a cominciare dalla nuova Wrangler, programma- ta per fine anno e che sarà seguita nel 2019 della sua variante pick-up. Sempre per allora arriverà la nuova generazione del Grand Cherokee, mentre per l’atteso Grand Wagoner, il suv “extra large” di Jeep, si dovrà attendere il 2020. Poi ci sarebbe spazio anche per un modello più piccolo del Renega- de, un progetto intrigante, ma non si è ancora deciso se produrlo o meno.
Da un brand premium come Jeep al top dell’esclusività in Fca rappresentato dalla Maserati, che a Ginevra ha esposto le serie speciali GranTurismo e GranCabrio Special Edition offerte in soli 400 esemplari e caratterizzate dalle appendici aerodinamiche in fibra di carbonio e dal cofano con prese e sfoghi d’aria specifici. L’abitacolo, invece, propone finiture in pelle Poltrona Frau oppure in pelle e Alcantara. Unico è il motore disponibile, il V8 4700 cc da 460 cavalli.
E veniamo a Fiat e alla 500. Protagonista di Ginevra è stata l’esclusiva serie speciale a tiratura limitata dedicata al 60esimo anniversario, che esibisce un look e dei contenuti unici, come la livrea bicolore e i cerchi in lega da 16” specifici del modello.
La rassegna svizzera ha visto anche l’esordio delle nuove versioni S-Design per la Fiat Ti- po 5 porte e la 500X.
Dettagli esclusivi, prestazioni da off- road senza compromessi e grande versatilità di utilizzo sono, invece, gli stilemi del nuovo pick up Fiat Fullback Cross. Un’auto che per ora non arriverà in Italia, ma solo in alcuni Paesi dell’area europea e nordafricana, dove la normativa sulle omologazioni ha dei parametri più interessanti, oltre che diversi, rispetto a quelle italiane.
Infine Abarth, che espone a Ginevra la nuova 124 Spider, soprattutto nella serie speciale “Scorpione”, oltre a proporre le 595 Pista e 695 Xsr Yamaha Limited Edition, risultato della collaborazione con Yamaha Motor Europe. Dalla partnership deriva la Yamaha Xsr 900 Abarth, una moto prodotta in serie limitata e risultato di un progetto comune fra i due marchi. Unica nota “stonata” per Fca: il definitivo abbandono a se stessa di Lancia. Ed è davvero un peccato.