SAS: I SOCI POSSONO SCONTARE LE ELARGIZIONI
Si chiede se una ditta individuale e una società di persone, Sas, possano dedurre dal reddito di impresa le erogazioni liberali a una Onlus, nel limite del 10% del reddito fino ad massimo di 70.000 euro. L’articolo 14, Dl 35/2005 sembra infatti comprendere solo persone fisiche ed enti soggetti all’Ires. In caso di risposta negativa, il limite per una ditta individuale e una società di persone diventerebbe di 2.065 euro o, se superiore, fino al 2% del reddito?
B.Z. – PIACENZA
La circolare 39/E/2005 circoscrive l’elencazione dei soggetti beneficiari della deduzione per erogazioni liberali prevista dall’articolo 14, Dl 35/2005, ai contribuenti persone fisiche soggetti all’Irpef e agli enti soggetti all’Ires di cui all’articolo 73 Tuir (società ed enti commerciali e non commerciali). L’interpretazione operativa, del tutto aderente al dato testuale della norma, esclude, quindi, le società di persone di cui all’articolo 5 del Tuir, in merito alle quali tuttavia non ricorre alcuna pre- clusione perché il diritto al beneficio possa operare a favore dei soci delle stesse, nel rispetto delle richieste modalità di pagamento. Nulla viene invece specificato in relazione alle persone fisiche, ossia se la deduzione possa essere imputata al reddito d’impresa di cui sono eventualmente titolari: nel dubbio, anche in questa circostanza resta parimenti l’alternativa della deducibilità (a ben vedere più vantaggiosa) dal loro reddito complessivo. Tanto considerato, è da ritenere in ogni caso ammessa, senza le evidenziate distinzioni soggettive circa la natura del contribuente (imprenditore individuale e società di persone), la soluzione della deduzione dal reddito d’impresa delle erogazioni liberali in denaro a favore delle Onlus, di cui alla lettera h articolo 100 Tuir, per un importo non superiore a 30.000 euro (così elevato a decorrere dal 2015, rispetto al precedente limite di 2.065,83) o al 2% del reddito d’impresa dichiarato.
A cura di Alfredo Calvano