A.S.
– CALTANISSETTA
L’occupazione cui allude il lettore è esente dalla tassa (o dal canone). Il regolamento comunale in questione ripete le espressioni contenute nell’articolo 46, comma 1, del Dlgs 507 del 1993, il quale, per la concreta commisurazione della tassa, rinvia al successivo articolo 47. Quest’ultimo, a sua volta, rapporta la tassa alla lunghezza delle strade comunali «per la parte di esse effettivamente occupata» con condutture, cavi eccetera». Nel caso descritto, l’occupazione è fatta nel quadro di un contratto (d’appalto, verosimilmente) volto a fornire il servizio della pubblica illuminazione, che l’impresa privata svolge per conto del Comune, tenuto legalmente all’erogazione di questo servizio. In tale contesto contrattuale l’occupazione in parola è esente dalla tassa, come in più occasioni ha ammesso la giurisprudenza di legittimità (per esempio, Corte di cassazione, n. 7197 del 2000: «L’occupazione di strade comunali effettuata da un imprenditore per l’esecuzione di un’opera pubblica appaltata dallo Stato [o da altro ente pubblico committente] è esente dalla Tosap, in virtù della disposizione di cui all’articolo 49 del Dlgs 507 del 1993. L’occupazione medesima, ai sensi di tale norma, deve considerarsi “effettuata dallo Stato” [o dal diverso ente pubblico com-