Per il Gruppo 24 Ore Ebit a 34 milioni nel 2020
Nel Piano industr iale prevista una r iduzione di organico
Il Gruppo 24 Ore prevede al 2020 ricavi consolidati per 295 milioni (275 nel 2018), un Ebitda di 45 milioni (19 nel 2018)e un Ebit di 34 milioni (8 nel 2018) con la business unit quotidiano che si stima tornerà a un Ebit positivo nell'arco del piano 2017-2020: 1 milione nel 2018 e 9 milioni nel 2020. Sono i principali dati contenuti nelle slide del piano industriale pubblicato sul sito del Sole 24 Ore. Gli investimenti consolidati sono valutati in 8 milioni nel 2018 e 7 milioni nel 2020. Il piano ha come target «sviluppare un modello di business economicamente sostenibile e orientato alla creazione di valore». Sui costi il gruppo intende operare sulla ridefinizione del processo degli acquisti, sulla razionalizzazione dei costi di produzione, sulla riduzione dei costi commerciali.
Prevista una riduzione delle collaborazioni esterne e un'ottimizzazione dei costi del personale. A questo proposito il Gruppo 24 Ore afferma che «a seguito della riorganizzazione aziendale e dei processi operativi, si prevede una riduzione dell'organico (giornalisti, dirigenti, poligrafici, grafici e radiofonici)». Secondo i dati definitivi di prechiusura relativi al 2016, il gruppo ha registrato ricavi per 284 milioni con un Ebitda negativo per 23 milioni (14 adjusted per oneri non ricor- renti) e un Ebit negativo per 69 milioni (35 adjusted).
Le linee guida strategiche del piano per il Gruppo 24 Ore prevedono il rilancio del modello editoriale e informativo, l'accelerazione del passaggio al digitale, il ridisegno dei processi e della organizzazione per realizzare efficienze e sinergie all'interno del gruppo. Infine si intende rafforzare il posizionamento di gruppo multimediale integrato, facendo leva sul brand.
Il rilancio del quotidiano prevede un nuovo piano editoriale con la revisione generale del concept editoriale, la focalizzazione verticale esclusivamente su argomenti a valore aggiunto per la clientela business, risparmiatori e lettori ad elevato profilo. Previsto un forte impulso alla diffusione digitale, l'accelerazione dell'integrazione tra carta e digitale anche tramite ulteriore rafforzamento dell'offerta web.
Sul fronte dell'innovazione nel piano viene annunciato il lancio di una nuova piattaforma web fondata su un'offerta di contenuti destinata ad utenti consumer, a grandi clienti attivi nel settore economico-finanziario e studi professionali. Si guarda anche all'ottimizzazione del profiling degli utenti al fine di incrementare la valorizzazione dei target e delle posizioni premium per contenere la contrazione attesa della raccolta pubblicitaria sui quotidiani. Nell'area Tax and Legal si conta di proseguire l'innovazione nell'offerta digitale, l'area Education and Services sarà in evoluzione con il rafforzamento dell'offerta Master e degli eventi e lo sviluppo online. Per la System il focus sarà sui mezzi di gruppo e sui canali digitali mentre per la radio si lavorerà sul rafforzamento del posizionamento distintivo.
Il titolo ha beneficiato della presentazione del piano e ha chiuso la seduta a 0,495 euro (+25,63%) con alti volumi.
È stata intanto fissata per venerdì 24 marzo l’udienza davanti al Tribunale del Riesame di Milano per discutere il ricorso contro il sequestro di documenti presentato da Donatella Treu, ex Ad del Sole 24 Ore, indagata assieme ad altre 9 persone.
LA SCELTA Focalizzazione verticale esclusivamente su argomenti a valore aggiunto. Il titolo corre in Borsa (+25,63% a 0,495 euro)