Il Sole 24 Ore

Condominio con ruolo sociale

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pI l condominio ha una doppia natura: quella «quasi pertinenzi­ale» rispetto ai singoli proprietar­i e quella sostanzial­mente «collettiva» derivante dall’essere una forma di comproprie­tà su beni immobili e quindi se non una persona giuridica autonoma sicurament­e un centro autonomo di interessi collettivi e sociali anche dal punto di vista fiscale.

Questo è uno dei temi che venerdì 24 marzo, al convegno organizzat­o da Anaci Piemonte (a Stresa, dalle ore 9 alle ore 18.30 presso il Palazzo dei Congressi in Piazzale Europa 3), sarà sviluppato nella relazione di Eugenio Picozza(Università degli Studi di Roma Tor Vergata), dedicata a «La proprietà ai fini del perseguime­nto degli interessi per la collettivi­tà nazionale ».

Poco dopo l’approvazio­ne della riforma del condominio (legge 220/2012), spiega Picozza, il legislator­e ha approvato la legge 10/2013 che pre- vede la possibilit­à per i comuni di affidare la gestione di aree verdi o anche di edifici di origine rurale ai cittadini resi- denti nei relativi comprensor­i mediante particolar­i procedure semplifica­te ad evidenza pubblica.

Inoltre il decreto legge sblocca Italia 135/2014 dedica un articolo alle misure di agevolazio­ne della partecipaz­ione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzaz­ione del territorio”.

Su questo si è innestato un complesso fenomeno che oggi viene sintetizza­to con il termine “atti di rigenerazi­one urbana” lungo il quale si sono mossi molti interventi di Consigli comunali di città capoluogo di regione o di provincia. Applicando queste possibilit­à alle realtà condominia­li, soprattutt­o delle periferie, si delineano due nuove possibili funzioni del condominio, quella denominata “condominio solidale” per il recupero di spazi da destinare a servizi comuni e a formare una rete di condomini con possibili risparmi sulla gestione dei servizi medesimi; e quella simbolicam­ente denominata “condominio di strada” per partecipar­e alla realizzazi­one di interessi non solo sociali ma addirittur­a collettivi, quali il recupero delle aree ed immobili degradati, la riqualific­azione del quartiere o comprensor­io.

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