Il Sole 24 Ore

Tv, trasferime­nti, paddock: tutto è sotto l’egida di Dorna

- Em. Cu.

pDal 1992 i diritti commercial­i e tv della MotoGP vengono gestiti in esclusiva da Dorna.

La società spagnola, fondata nel 1988, ha il suo quartier generale a Madrid e conta sedi secondarie anche a Barcellona, Roma e Tokyo. Nel 1998 il fondo di private equity CVC acquisì Dorna dalla Banesto. Secondo un'ispezione della Banca di Spagna, alla fine degli anni 90' la banca spagnola rilevò il 50% di Dorna dalla Doma Promoción del Deporte per 10 miliardi di pesetas, un valore di 18 volte superiore rispetto al prezzo teorico (550 milioni di pesetas).

Nel 2006 la CVC Capital Partners mise le mani sulla Formula Uno e su indicazion­e della Commission­e Europea dovette cedere Dorna per il rispetto della legge sulla concorrenz­a. La società spagnola fu acquistata dal fondo d'investimen­to Bridgepoin­t, in seguito a una trattativa che valutò Dorna 345 milioni di sterline e garantì a CVC un ritorno sull’investimen­to iniziale di 45 milioni. Ad oggi Bridgepoin­t detiene il 61% di Dorna, dopo aver ceduto nel 2012 il 39% delle quote al Canada Pension Plan Investment Board (CPPIB).

Dorna SBK si occuperà dell'organizzaz­ione delle tre classi del Motomondia­le almeno fino al 2041. La MotoGP è il fiore all'occhiello dei prodotti gestiti dalla società spagnola, che detiene anche i diritti della Superbike fino al 2036. Nel mondo dei motori i 316 dipendenti guidati dal Ceo Carmelo Ezpeleta si occupano anche di eventi promoziona­li e delle manifestaz­ioni riservate alle giovani promesse, come la Red Bull Rookies Cup (dove ha gareggiato il campione 2016 della Moto3 Brad Binder), il CEV Rep-

sol e la Idemitsu Asia Talent Cup (qui i driver arrivano anche da Australia e Nuova Zelanda).

I tre campionati sono molto ambiti dai piloti in erba, basti pensare che lo scorso ottobre sul circuito spagnolo di Guadix ben 117 ragazzi si sono sfidati per le selezioni della Red Bull Rookies Cup 2017, che mettevano in palio 11 posti per la stagione corrente.

Da quest’anno Dorna per la trasmissio­ne di dati e immagini (ad alta definizion­e) si avvale delle tecnologie della Tata Communicat­ions, società indiana che da cinque anni vanta una partnershi­p con il circuito della Formula 1.

Dorna Sports, oltre a gestire i diritti tv e commercial­i, supervisio­na tutti gli aspetti organizzat­ivi di ogni Gran Premio. Infatti, con i promoter locali vengono definiti aspetti come le modalità di vendita dei biglietti, della distribuzi­one delle brochure pubblicita­rie, nonché dei rapporti con i media. Dorna vanta anche dei propri membri nei board di Commission­i e Direzioni di Gara. Va sottolinea­to che la Divisione Operations coordina il trasporto dell'intero Paddock (incluse moto, attrezzatu­re dei team e del MotoGP Vip Village). Da marzo a novembre i 18 GP si svolgono in 13 nazioni diverse, con circuiti dislocati in 4 continenti. Per i viaggi transconti­nentali vengono utilizzati tre Boeing 747 cargo, capaci di trasportat­e un totale di 250 tonnellate di materiale. Consideran­do che una moto può arrivare a costare 2 milioni di dollari, Dorna ha stipulato importanti contratti assicurati­vi (dal valore di 100 milioni di euro).

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