Ecco l’elenco dei confidi che emettono false fidejussioni
Sabato scorso, 18 marzo, su questa rubrica si poneva l’accento sulle false polizze fidejussorie che continuano a essere offerte da soggetti non autorizzati lungo tutta la Penisola. Per il rilascio delle garanzie è prevista un’abilitazione, collegata al possesso di strutture patrimoniali e organizzative idonee a far fronte agli impegni assunti: possono emetterle banche e assicurazioni, ma anche finanziarie iscritte nell’elenco speciale ex art.107 del Tub e, solo se in possesso di una specifica attestazione, anche le finanziarie iscritte nell’elenco generale ex art.106 del Tub e i confidi minori. Ma tra queste due ultime categorie, di fatto, non c’è alcun soggetto che abbia i requisiti per rilasciare fidejussioni al pubblico. A farne le spese sono i beneficiari (in primis enti locali e amministrazioni pubbliche) ignari di avere in mano garanzie prive di valore. Per partecipare per esempio a una qualsiasi gara di appalto, gli imprenditori devono stipulare una polizza per gli impegni che assumono nei confronti della pubblica amministrazione. E spesso ricorrono a soggetti che le offrono a basso prezzo.
I beneficiari spesso apprendono la notizia di avere in mano solo carta straccia quando ormai è troppo tardi. I nomi dei soggetti non autorizzati, possono essere verificati nell’elenco che sporadicamente Banca d’Italia pubblica sul proprio sito internet. Ma non è facile scovarli. Un aggiornamento è arrivato proprio in settimana, datato 22 marzo 2017, dove vengono segnalati i soggetti iscritti nella sezione dei “confidi minori” che hanno rilasciato fidejussioni senza essere autorizzati. I nomi che ricorrono sono Cofintrade, Confidi di Credito e Sviluppo(già Cooperativa Garanzia Fidi Commercio e Turismo Provincia di Chieti), Confidi Supremo (già Confidi Imprese Unite), Confidi Union Impresa, Consorzio Confidi Nord Ovest (già Consorzio FidiRoma), Consorzio Confidi Torino, Consorzio FidiconLazio, Consorzio Fidi Italicum, Consorzio Fidi Finprogress Italia, Consorzio Fidi Terra di Lavoro, Consorzio Impresa Italiana Fidi, Consorzio Meridiana Fidi, Consorzio SviluppImprese (già La Finanziaria, già Consorzio Italiano di Garanzie Pmi Italia) e Coooperativa Fidi Centro Italia, Fina Commercio e UnImpresa Fidi. Denominazioni che cambiano, anche per far perdere le tracce. Ma basta mettere questi nomi su internet e aggiungere nella chiave di ricerca il termine “fidejussione” o “fideiussione” per appurare chi sono i comuni, province, regioni, aziende ospedaliere, centri commerciali che hanno subito danni. E l’elenco potrebbe andare a lungo avanti. Quando arriverà il momento di emanare norme più stringenti, con pene più severe per chi dopo pochi mesi dalla cancellazione dall’elenco torna a vendere false fidejussioni cambiando solo l’intestazione della società che le emette?