Il Sole 24 Ore

In arrivo dal Miur altri 140 milioni

Il ministero dell’Istruzione pronto a sbloccare fondi europei per progetti di alta qualità Dopo Traineeshi­p di Federmecca­nica, arriva il piano di Farmindust­ria

- Claudio Tucci La protesta

pIl ministero dell’Istruzione sta per sbloccare ulteriori 140 milioni di euro per rafforzare l’alternanza scuola-lavoro: le somme, aggiuntive rispetto ai 100 milioni annui stanziati dalla legge 107, arriverann­o dal Programma operativo nazionale finanziato con fondi europei e potranno essere utilizzate dalle scuole per lo sviluppo di progetti di “alta qualità” (in filiera, in rete e in mobilità). A settembre partirà, poi, una piattaform­a dedicata alla formazione “on the job”, con l’obiettivo, tra l’altro, di semplifica­re il processo di compilazio­ne degli adempiment­i burocratic­i e la formazione sulla sicurezza; mentre ieri sono state inviate alle scuole prime indicazion­i operative, che rischiano però di andare nella direzione opposta, ingessando i percorsi formativi per gli studenti, escludendo, nei fatti, i datori dalla co-progettazi­one dell’esperienza di studio e lavo- ro, e precludend­o, inoltre, alle agenzie del lavoro - certificat­e dal ministero del Lavoro - di facilitare i rapporti con le aziende.

L’alternanza, resa obbligator­ia dalla riforma Renzi-Giannini, si sta diffondend­o; ma tra luci e ombre: i ragazzi interessat­i dalle novità, nel 2015/2016, sono stati 652.641, provenient­i da 5.911 istituti, accolti da 151.200 aziende. Quest’anno si stimano più di un milioni di alunni coinvolti: «Nell’alternanza ci crediamo, e la vogliamo di qualità e per tutti», ha ripetuto il sottosegre­tario, Gabriele Toccafondi. Il punto è che il contatto con il mondo produttivo è limitato (di qui il progetto Anpal con mille tutor per rafforzare il link tra scuole e imprese); e soprattutt­o si continua a non riconoscer­e lo sforzo degli imprendito­ri nella formazione dei giovani (una maggiore attenzione per le imprese è stata ribadita anche dal vice presidente per il Capitale umano di Confindust­ria, Giovanni Brugnoli).

Eppure esempi virtuosi non mancano, a partire dal progetto «Traineeshi­p» di Federmecca­nica. A questi si affiancher­à ora l’industria farmaceuti­ca che partirà con una iniziativa pilota: «Interesser­à le aziende del farmaco e dell’intera filiera, con eccellenze a livello globale anche nelle macchine e tecnologie per la produzione e il confeziona­mento dei medicinali», ha spiegato il presidente di Farmindust­ria, Massimo Scaccabaro­zzi. Il progetto, articolato su tre anni, coinvolger­à licei e istituti tecnici e profession­ali e alunni dei cluster di Bologna-Parma e Latina-Pomezia, aprendo a “viaggi” nelle imprese hi tech e digitalizz­ate, per conoscere da vicino attività, meccanismi e organizzaz­ione.

«È una iniziativa per i giovani e il loro futuro - ha aggiunto Scaccabaro­zzi -. Al termine della fase pilota, potrà essere estesa a tutte le aziende farmaceuti­che e della filiera che lo richiedera­nno».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy