Imesa investe nell’innovazione
MARCHE Nuova linea per la produzione di quadri elettrici
Nuova linea di produzione, crescita degli occupati del 20% nei prossimi 10 anni e shopping in Germania: Imesa, tra i leader europei nella produzione di quadri e sistemi elettrici (36 milioni di fatturato e 220 addetti), pianifica il futuro, partendo da un forte legame con il territorio. «Siamo diversi dalle grandi aziende industriali, perché siamo custom: questo ci premia rispetto ai competitor internazionali, ma abbiamo bisogno continuamente di nuova tecnologia», spiega Giampiero Schiavoni, presidente e figlio di Sergio, il fondatore del gruppo, con studi in elettromeccanica alle spalle, l’uomo che negli anni ’70 bacchettò il custode del Santuario della Santa Casa di Loreto: «Qui avete quadri elettrici del 1800!». Fu l’inizio della storia aziendale, oggi alla terza generazione: un ricambio «necessario e utile» che consente alla famiglia di occuparsi degli aspetti commerciali, lasciando quelli tecnici e operativi ai manager.
Per la nuova linea di produzione di quadri di media tensione sono stati investiti 2,5 milioni, che fanno salire a oltre 7 il totale degli ultimi 10 anni: «È l’investimento più significativo della nostra storia – sottolinea Schiavoni –, che potenzia del 30% la capacità pro- duttiva e l’organizzazione del lavoro». La linea impiega sistemi semi-automatici, con tecnologie intelligenti e segue elevati standard di sicurezza ed ergonomia. Un macchinario visto in azione presso un concorrente diretto: «Lo aveva acquistato da un’azienda fiorentina – ricorda Schiavoni – che a sua volta lo aveva fatto realizzare da un’azienda marchigia- na». La OMG77 di Genga, a pochi chilometri dalla sede Imesa.
Il progetto complessivo di crescita tecnologica si concretizzerà nei prossimi mesi con una seconda linea automatica per la realizzazione di barre in rame, una nuova dotazione di macchinari all’avanguardia e uno studio con utilizzo di modelli informatici per snellire e velocizzare il processo produttivo con sistemi di magazzinaggio intelligente.
Investimenti «necessari e non più procrastinabili», che consentiranno anche una crescita degli occupati: Imesa prevede oltre 40 assunzioni nei prossimi anni, «consolidando i rapporti con il sistema della formazione scolastica e universitaria». L’azienda ha anche una base operativa a Dubai ed è pronta ad acquisizioni in Germania. Quello tedesco e è il principale mercato estero di riferimento di Imesa, che realizza oltre confine poco più del 40% del fatturato. «Abbiamo bisogno di crescere per competere – conclude Schiavoni – e le aziende nel mirino hanno standard qualitativi alti e si muovono su mercati solidi».
IL SISTEMA PRODUTTIVO I macchinari appena installati segnano una tappa importante nel progetto di sviluppo tecnologico avviato dall’azienda