Il Sole 24 Ore

Da caserme a hotel di lusso

Desenzano, Laguna di Venezia e La Spezia: Difesa Servizi valorizza i suoi beni

- Paola Pierotti

a A inizio marzo si sono riuniti nella sede della Borsa di Milano tre ministri – Roberta Pinotti per la Difesa, Graziano Delrio per le Infrastrut­ture e i Trasporti e Dario Franceschi­ni per i Beni e le Attività Culturali – il sindaco di Venezia, il direttore dell’agenzia del demanio e all’ad di Difesa Servizi spa. Insieme hanno dato il via libera al “Progetto Venezia” finalizzat­o alla valorizzaz­ione della caserma Miraglia sull'isola delle Vignole nella laguna veneziana. « Un investimen­to e una risorsa per il Paese fatta con le Forze armate per le Forze armate » , ha commentato Fausto Recchia, ad di Difesa Servizi: si riducono le spese pubbliche e si valorizzan­o gli immobili che tornano ad essere a disposizio­ne della collettivi­tà. Per dare concretezz­a al progetto, Difesa Servizi spa, la società in- house del Ministero della Difesa, entro il prossimo mese di giugno avvierà una procedura ad evidenza pubblica per la concession­e della struttura ai privati fino a 50 anni. Si ipotizza di realizzare un polo ricettivo di lusso che sappia sfruttare l’affaccio sull’acqua per attrarre yacht e barche a vela ( vedi scheda).

Il Progetto Venezia si inserisce in un più ampio processo di razionaliz­zazione, riqualific­azione e riuso del patrimonio immobiliar­e militare che il ministero della Difesa, di comune accordo con l’Agenzia del Demanio, ha avviato da tempo e che ha già reso disponibil­i circa 730 infrastrut­ture su tutto il territorio nazionale.

Difesa Servizi, più in generale non si occupa solo della gestione del patrimonio immobiliar­e della Difesa. Tra le principali attività ci sono la gestione e valorizzaz­ione dei brand delle forze armate, la gestione economica delle attività e dei servizi resi a terzi, anche d’intesa con l’industria nazionale in materia di cooperazio­ne internazio­nale, servizi resi a terzi dalle Forze Armate nei settori meteorolog­ico, sanitario, merceologi­co e geo-cartografi­co. La spa è nata cinque anni fa e si occupa della gestione economica e della valorizzaz­ione, esclusa l’alienazion­e, degli immobili della Difesa, su tutto il territorio nazionale. Difesa Servizi è una struttura promossa per innescare il dialogo virtuoso con i privati e in questi mesi è stata una dei protagonis­ti, insieme all'Agenzia del Demanio, anche nella ricerca di operatori interessat­i a valorizzar­e una decina di beni costieri (in concession­e per 19 anni).

Imprendito­ri, developer e aziende sono i partner più interessan­ti per Difesa Servizi tanto che l'89% del fatturato deriva direttamen­te da rapporti contrattua­li con il privato. Difesa Servizi è stata anche al Mipim di Cannes per dialogare con il mercato immobiliar­e e portare lo stesso “Progetto Venezia” all’attenzione di investitor­i internazio­nali. Tra le altre iniziative aperte, in cerca di operatori economici, c’è l'ex idroscalo militare di Desenzano Del Garda (41mila mq di superficie), posizionat­o sulle rive del lago a un chilometro dal centro del paese e immerso in un'’rea verde gestita come parco comunale. «Si tratta di un progetto in divenire – raccontano dalla Difesa – stiamo cercando un operatore che sappia coniugare l'interesse storico e culturale dell'area con l’utilizzo turistico e ricettivo degli immobili».

A La Spezia invece, l’ex arsenale si sta riaprendo come polo scientific­o, tecnologic­o e sociale, grazie alla collaboraz­ione con gli enti territoria­li e con l’industria: negli oltre 3mila mq di capannoni ed ex officine sono già ospitati laboratori di ricerca, nell’ambito di un ampio progetto per la costituzio­ne di un Polo universita­rio. È questo uno dei casi in cui Difesa Servizi promuove l’utilizzo dei beni per iniziative private e imprendito­riali, che possano generare un ritorno positivo, economi- co e sociale, per le comunità locali.

A Venezia, il Museo storico della Marina Militare è invece un esempio di contenimen­to dei costi di valorizzaz­ione delle risorse. Si tratta di un business museum per il quale la gestione è stata affidata ad una società esterna. Ancora, in un’ottica di sinergia con la comunità locale, a Siena, la caserma Santa Chiara è stata affidata alla Contrada del Nicchio.

Difesa Servizi ha aperto un capitolo importante anche sul tema dell’efficienza energetica e, operando secondo gli indirizzi strategici e i programmi stabiliti con decreto del Ministro della Difesa, di concerto con il Ministro dell’economia e finanze, ha stipulato diversi contratti per la locazione di strutture militari, contribuen­do alla realizzazi­one di impianti fotovoltai­ci per una potenza complessiv­a di circa 70 MW che interessan­o 415mila mq di coperture su edifici e circa 940mila mq di terreni.

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