Atm, Bianchi nuovo presidente L’assemblea approva il bilancio
Nel 2016 r isultato netto di 38,8 milioni
pL’Atm, l’azienda milanese dei trasporti pubblici controllata al 100% dal Comune, volta pagina. Da ieri la società ha un nuovo consiglio di amministrazione (Cda) e un nuovo presidente: Luca Bianchi. Il neo presidente Bianchi, 58 anni, un passato professionale negli Stati Uniti, subentra a Bruno Rota, al timone di Atm negli ultimi sei anni.
Il regolamento del Comune di Milano vieta di concorrere a un ulteriore mandato della stessa azienda dopo aver ricoperto il ruolo di amministratore per due mandati consecutivi. Da qui, l’avvicendamento, che non ha mancato di suscitare polemiche, in considerazione del fatto che il modello Atm negli anni è diventato un punto di riferimento, nel mondo del trasporto pubblico, per l’efficienza e la qualità del servizio. Lo conferma il successo dell’esperienza Expo.
Ieri però il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha voluto guardare avanti. Il cambio al vertice di Atm, ammette il sin- daco, «non è stato un passaggio indolore ma ho voluto restare fuori da ogni polemica, anche nei confronti di chi ha parlato senza sapere, per sottolineare la volontà del sindaco di prescindere dai singoli per puntare esclusivamente al bene della città».
«Proprio per questo - aggiunge Sala - confermo senza ombra di dubbio che il control- lo di Atm resterà saldamente nelle mani del Comune di Milano. In questa prospettiva valuteremo tutte le opzioni strategiche, serenamente e responsabilmente, senza preclusioni e senza pregiudizi ideologici o di altro tipo». Con il presidente uscente Rota, che contestualmente termina anche il mandato da direttore generale di Atm, il sindaco Sala ha vissuto dei momenti di tensione nelle ultime settimane, per la vicenda delle quote della M5 Spa, messe in vendita da Astaldi, su cui il Comune non ha voluto far esercitare il diritto di prelazione ad Atm.
Ora però inizia una nuova stagione. Lo ha sancito l’assemblea degli azionisti di Atm che ieri ha approvato il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, alla presenza dell’assessore alla Mobilità Marco Granelli, in rappresentanza del socio unico (il Comune di Milano) e dell’intero Cda e collegio sindacale. Il bilancio 2016 si è chiuso per Atm con un risultato netto di 38,8 milioni di euro, in aumento del 50,6% rispetto al 2015. Successivamente, l’assemblea ha proceduto alla nomina dei nuovi componenti del Cda di Atm. Il nuovo consiglio, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio 2019, è composto da: Oliviero Baccelli, Fabrizio Barbieri, Luca Bianchi, Clara De Braud, Elisabetta Pistis. L’assemblea ha poi indicato Luca Bianchi quale presidente del Cda. Riunitosi nella sua prima seduta, il Cda ha deliberato di bandire immediatamente la selezione pubblica per l’individuazione di una figura di direttore generale. Una nomina strategica per assicurare ad Atm una governance stabile e duratura.
LA GOVERNANCE Via al bando per la ricerca del direttore generale; il sindaco Sala: «Il controllo della società resterà saldamente nelle mani del Comune»