Produzione in calo dello 0,4% a marzo

pContinua la risalita della produzione italiana, anche se con forti oscillazioni mensili che la rendono, al momento, priva della continuità necessaria a conferire maggiore solidità agli indicatori, nonostante la fiducia resti sui massimi. Torna in particolare a diminuire, nel mese di marzo, l’attività delle imprese italiane. Lo rileva il centro studi di Confindustria, che segnala un calo della produzione industriale dello 0,4% rispetto al mese precedente, quando era stato stimato un incremento dell’1,3% su gennaio.

L’andamento altalenante si conferma anche nell’analisi trimestrale: nella prima frazione del 2017 l’attività industriale è stimata diminuire dello 0,4%, dopo la crescita dell’1,1% registrata nell’ultima frazione dell’anno scorso. Il secondo trimestre eredita dal primo una variazione congiunturale positiva per lo 0,2 per cento. La produzione, al netto del diverso numero di giornate lavorative, è avanzata in marzo dell’1% rispetto a marzo del 2016 e in febbraio del 2,5% sullo stesso mese dell’anno scorso.

Gli ordini in volume hanno invece registrato in marzo un incremento dello 0,5% sul me- se precedente (+3,9% su marzo 2016). In febbraio erano aumentati dello 0,8% su gennaio (-1,2% sui dodici mesi).

La dinamica della produzione industriale - scrive il CsC nella nota congiunturale - procede, con forti oscillazioni mensili, lungo un percorso di lenta risalita. Gli indicatori qualitativi relativi al manifatturiero (indagine Istat sulla fiducia) mostrano una dinami-

L’ANALISI Nonostante le oscillazioni mensili, la dinamica procede in un percorso di risalita Crescono i volumi di ordini, in progressione la fiducia

ca più positiva di quella evidenziata dai dati effettivi: in marzo l’indice di fiducia è aumentato per il terzo mese consecutivo, attestandosi a 107,1 (+0,7 punti su febbraio), massimo da gennaio 2008. Il progresso mensile della fiducia è spiegato principalmente da valutazioni più favorevoli sull’andamento di ordini esteri (stabili quelli interni) e attività; in lieve miglioramento anche le attese.