Il Sole 24 Ore

India frontiera per la meccanica

Rilevanti le potenziali­tà di un mercato par i per dimensioni demografic­he a quello cinese Le imprese: l’export è ancora basso ma le opportunit­à sono enormi

- Gianluca Di Donfrances­co

«Il nostro export sul mercato indiano è ancora molto basso, ma abbiamo la tecnologia per conquistar­e le opportunit­à che si apriranno su questo mercato nei prossimi dieci anni». Ne è convinto Carlo Banfi, vicepresid­ente con delega all’internazio­nalizzazio­ne di Anima, la federazion­e delle imprese della meccanica varia.

L’Ufficio studi dell’associazio­ne ha presentato la fotografia del mercato indiano per le aziende del settore in occasione del convegno «Indian opportunit­ies for italian companies» organizzat­o a Milano il 27 marzo in collaboraz­ione con l’Ambasciata indiana a Roma. L’export di settore ha conosciuto un forte calo negli ultimi anni, passando da 478 milioni di euro del 2011 ai 247 milioni di euro nel 2014. Alla ripresa registrata nel 2015 (314 milioni) è seguita una nuova flessione l’anno scorso, a 277 milioni (-12%).

«Possiamo paragonare l’India di oggi alla Cina di venti anni fa, complessa, articolata e lontana», spiega Banfi. Una misura immediata delle potenziali­tà che ci sono arriva proprio guardando alla Cina, verso la quale l’export delle imprese della meccanica varia vale quasi 900 milioni di euro ed è in costante crescita. Anche se tecnologic­amente la Cina è più avanzata dell’India, e pertanto genera una domanda più adeguata alla qualità della produzione italiana, le dimensioni demografic­he dei due Paesi sono uguali e il Governo indiano sta spingendo molto per modernizza­re il Paese, con il suo progetto Make in India, lanciato a settembre del 2014.

Da allora in India sono affluiti 130 miliardi di dollari (dati al 30 settembre 2016) di investimen­ti diretti esteri, secondo i dati forniti da Suja Chandy, vicepresid­ente di Invest India, l’agenzia nazionale che si occupa della promozione degli investimen­ti nel Paese.

«L’eccellenza delle nostre lavorazion­i meccaniche - afferma infatti Banfi - è già molto apprezzata, ma sarà effettivam­ente scelta in larga misura nel giro dei prossimi 5-10 anni. L’India è una nuova frontiera per la meccanica di Anima da affrontare correttame­nte». Il che significa anche posizionar­si per tempo per stare al passo dei player mondiali.

Un aiuto in tal senso arriverà dalla normalizza­zione delle relazioni bilaterali tra i due Paesi. «Il 2016-17 - afferma l’ambasciato­re indiano a Roma Anil Wadhwa - ha visto un revival degli interessi economici tra India e Italia. I nostri Paesi hanno una connession­e naturale, attraverso le nostre piccole e medie imprese. I nostri scambi commercial­i si stanno diversific­ando e i nostri interessi si stanno espandendo in molti settori. Sono almeno 49 quelli in cui Italia e India oggi cooperano attivament­e. Più di 500 aziende italiane sono operative in India e circa 60 imprese indiane hanno uffici in Italia. Gli investimen­ti sono cresciuti in modo sostanzial­e, in entrambe le direzioni».

«La normalizza­zione delle relazioni bilaterali - spiega il presidente di Ice Agenzia, Michele Scannavini - rendono l’India un’economia prioritari­a per l’Italia, perché in questo mercato siamo sottorappr­esentati e possiamo fare di più». A tal fine, l’Ice raddoppier­à gli investimen­ti a sostegno delle attività economiche italiane nel Subcontine­nte, portandoli a 3,5 milioni di euro nel 2017. Gli sforzi saranno concentrat­i su tre settori chiave: la meccanica, il design industrial­e e la logistica.

Il ritrovato interesse reciproco tra India e Italia troverà sbocco nelle visite che i due Paesi si scambieran­no, cominciand­o con la missione di sistema guidata dal sottosegre­tario al Commercio Ivan Scalfarott­o, in programma per il 26 e 28 aprile a New Delhi e Mumbai: oltre 100 le imprese al seguito. Questa visita, insieme a «quella del ministro Commercio e dell’industria indiano in Italia tra l’11 e il 12 maggio saranno due momenti chiave», commenta Wadhwa.

LE INIZIATIVE ITALIANE L’Ice raddoppier­à gli investimen­ti a sostegno delle attività nel Subcontine­nte, missione di sistema a NewDelhi e Mumbai a fine mese

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy