Berlusconi incontra Merkel: «Io argine anti-populisti»
Grandi sorrisi e strette di mano ieri tra Silvio Berlusconi e Angela Merkel in occasione del congresso del Ppe a Malta. Una foto opportunity seguita da un colloquio per consacrare il ritorno sulla scena internazionale dell’ex premier e di Forza Italia. In realtà la cancelliera e il Cavaliere, accompagnato ieri da una folta delegazione azzurra, avevano già rotto il ghiaccio un anno e mezzo fa a Madrid, in occasione della precedente assise dei popolari europei. Ma allora Matteo Renzi aveva ancora il vento in poppa e per Merkel rappresentava il suo interlocutore in Italia. Ora il quadro è cambiato e nonostante le ammaccature giudiziarie e il peso degli anni, Berlusconi, che conta di essere presto riabilitato dalla Corte di Strasburgo, resta il principale esponente del centrodestra italiano. E soprattutto - come sottolineato dallo stesso Cavaliere - «la mia presenza in campo garantisce che in Italia non ci sia uno spostamento verso partiti populisti». Tra i populisti ovviamente c’è anche Matteo Salvini che non ha fatto mancare un commento acido a proposito dell’incontro tra il Cavaliere e la Merkel («preferisco altre frequentazioni»). Le differenti “amicizie” non impediscono però a Lega e Fi di collaborare e lo confermano le alleanze già sancite per i candidati sindaci in vista delle amministrative dell’11 giugno. Un’alleanza fortemente criticata da Alternativa popolare, il partito del ministro degli Esteri Angelino Alfano anche lui presente a Malta come anche Pier Ferdinando Casini.