Il Sole 24 Ore

Confidi, è l’ora del fondo rischi

Pronte le procedure per presentare domanda di accesso ai 225 milioni per il sostegno alle Pmi Istanze a partire dal 2 maggio - Modulo scaricabil­e dal sito del ministero

- Alessandro Sacrestano

Via libera dal 2 maggio alle richieste di contributo per i condifi per la costituzio­ne di un fondo rischi (si veda il Sole 24 Ore del 24 febbraio scorso). Il ministero dello Sviluppo economico ha fornito le istruzioni operative per la concession­e di agevolazio­ni finalizzat­e a favorire i processi di crescita dimensiona­le e di rafforzame­nto della solidità patrimonia­le dei confidi sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia, ovvero di quelli che realizzano operazioni di fusione finalizzat­e all’iscrizione nell’elenco o nell’albo degli intermedia­ri vigilati dalla Banca d’Italia e di quelli che stipulano contratti di rete finalizzat­i al migliorame­nto dell’efficienza e dell’efficacia operativa dei confidi aderenti i quali, nel loro complesso, erogano garanzie in misura pari ad almeno 150 milioni. Con apposito decreto direttoria­le del 23 marzo scorso, infatti, il ministero ha illustrato i criteri di fruizione delle predette agevolazio­ni.

Come si ricorderà, già decreto interminis­teriale Mise/Mef del 3 gennaio 2017, in esecuzione di quanto stabilito dall’articolo 1, comma 54, della Legge di stabilità per il 2014 (n. 147/13), era stata sancita l’istituzion­e di un apposito e distinto fondo rischi, all’interno del Fondo di garanzia ex legge 662/96, cui i confidi possono attingere allo scopo di concedere nuove garanzie alle Pmi associate.Vale la pena di ricordare che i contributi messi a disposizio­ne dal Mise consistono in un contributo per l’operativit­à del fondo rischi a favore delle Pmi: l’entità del contributo erogato varierà sulla base dell’efficienza operativa del confidi.

Tornando al decreto dirigenzia­le, vengono illustrate le mo- dalità e i termini per la presentazi­one delle richieste di contributo che potranno essere inoltrate a partire dal prossimo 2 maggio.

Viene, poi, ribadito che oltre all’iscrizione al Registro imprese, i confidi richiedent­i debbano essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in stato di scioglimen­to o liquidazio­ne, non essere sottoposti a procedure concorsual­i per insolvenza o con finalità liquidator­ia e di cessazione dell’attività.

Per quanto riguarda i confidi interessat­i da progetti di fusio- ne, il decreto chiarisce che le richieste di contributo possono essere presentate a seguito dell’avvenuta delibera del progetto di fusione da parte dei competenti organi di tutti i confidi coinvolti e del successivo deposito per l’iscrizione nel Registro delle imprese. Diversamen­te, qualora la delibera non risulti ancora depositata, la richiesta di contributo deve essere presentata, nei casi di fusione mediante incorporaz­ione, dal confidi incorporan­te mentre, nei casi di fusione che prevedono la nascita di un nuovo confidi, dal confidi coinvolto nell’operazione di fusione, al quale i legali rappresent­anti degli altri confidi coinvolti abbiano conferito procura speciale per la sottoscriz­ione della richiesta di contributo. Chi predispone la richiesta, comunque, in entrambi i casi dovrà indicare nel modulo di domanda le denominazi­oni di tutti gli altri confidi partecipan­ti al progetto di fusione e, se del caso, quella del nuovo soggetto nascente dalla fusione medesima.

Per i confidi aderenti a contratti di rete, si precisa che il contratto deve risultare già stipulato alla data di presentazi­one della richiesta di contributo.

Le richieste di contributo – una per ogni confidi - vanno inoltrate esclusivam­ente attraverso il modulo disponibil­e nella sezione «Misure per la crescita dimensiona­le e il rafforzame­nto patrimonia­le dei confidi» del sito del ministero (www.mise.gov.it) da inviarsi all’indirizzo di posta elettronic­a certificat­a indicato. L’invio delle domande è fissato a partire dalle ore 10 del 2 maggio 2017 e fino alle ore 24 del 31 dicembre 2018. Per gli ulteriori allegati, invio posticipat­o a partire dalle ore 10 del 10 luglio.

LA MISURA Le agevolazio­ni erogate con il bando consistono in contributi destinati alla concession­e di garanzie: l’entità è variabile

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy