Il Sole 24 Ore

Giovani agricoltor­i, via ai finanziame­nti per il «capitale terra»

- Rosanna Zari

pIsmea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo e alimentare, ha emanato anche per il 2017 un bando che concede mutui a tasso agevolato per l’acquisto di terreni ai giovani che avviano per la prima volta l’attività agricola.

La dotazione finanziari­a, messa a disposizio­ne dal ministero delle Politiche agricole, ammonta a 65 milioni di euro suddivisi in 3 lotti: 30 milioni per le regioni del Centro e del Nord, 30 milioni per quelle del Sud e Isole ed infine 5 milioni riservati agli acquisti di terreni nei comuni colpiti dal sisma dell’Appennino centrale. È apprezzabi­le l’attenzione che il bando riserva alle aree del terremoto classifica­te interament­e rurali e dove la presenza delle attività economiche agricole, soprattutt­o dei giovani, è il presuppost­o fondamenta­le per la ricostruzi­one, ancor prima delle città.

Possono beneficiar­e degli aiuti i giovani di età compresa tra i 18 e 40 anni che si insediano in qualità di imprendito­ri a titolo principale per la prima volta, sia in forma singola che associata. Leggerment­e diversi i requisiti dell’azienda in cui il giovane si insedia a seconda della forma giuridica di costituzio­ne, in forma singola o società, requisiti da valutare attentamen­te prima della presentazi­one delle domande.

Il finanziame­nto è erogato in conto interesse nella misura attualizza­ta di 70mila euro, di cui il 60% nel preammorta­mento ed il restante 40% alla conclusion­e del piano aziendale, ovvero il businnes plan agricolo da allegare alla domanda iniziale. Il tasso base di riferiment­o è quello stabilito dalla Commission­e europea vigente al momento dell’appro- vazione della domanda aumentato fino a 220 punti base. La durata del piano di ammortamen­to prescelto può essere di 15-20 o 30 anni. Le agevolazio­ni sono dunque concesse per l’acquisto dei terreni, ossia del «capitale terra» che rappresent­a per un giovane l’ostacolo maggiore da superare per l’accesso al mondo agricolo dove il mestiere ancora oggi e più che in altri settori, si tramanda per succession­e ereditaria. Le soglie minime e massime dell’investimen­to sono rispettiva­mente di 250mila e 2 milioni di euro,

LE DOMANDE Il termine per presentare le istanze è fissato per il 12 maggio prossimo Saranno accolte solo le richieste inviate online

attraverso la vendita con patto di riservato dominio, che prevede il ricongiung­imento del titolo di possesso con quello di proprietà solo al termine del piano di ammortamen­to.

Le domande possono essere presentate fino alle ore 12 del 12 maggio 2017 solo ed esclusivam­ente in via telematica. La graduatori­a, redatta per ciascun lotto, vedrà l’assegnazio­ne delle risorse esclusivam­ente in base all’ordine cronologic­o di arrivo delle istanze, per cui è premiante solo la tempestivi­tà di inseriment­o. Nel complesso si tratta degli unici fondi pubblici per l’acquisto di terreni agricoli che forniscono gli strumenti finanziari a chi non ha l’azienda agricola di famiglia di cui occuparsi. Per maggiori informazio­ni visitare il sito www. ismea.it .

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