Berlino accusa ancora Fiat Chrysler sui diesel
pB erlino torna ad accusare Fca sul dieselgate. Secondo «Der Spiegel» il ministro dei Trasporti tedesco Alexander Dobrindt avrebbe individuato un nuovo possibile «defeat device» nel motore diesel della 500X, e avrebbe intenzione di chiedere nuovamente l’intervento della Commissione Ue. Già nei mesi scorsi quest’ultima aveva svolto una mediazione tra i Governi italiano e tedesco, terminata a metà marzo: in quell’occasione Fca aveva ricordato di aver già adottato modifiche alla calibrazione del motore.
La nuova uscita di Dobrindt arriva a pochi giorni da un importante voto al Parlamento europeo, che dovrà esprimersi martedì a Strasburgo sul rapporto finale dell’inchiesta sul dieselgate e soprattutto sulla nuova normativa proposta dalla Commissione in materia di omologazione dei veicoli e di vigilanza sul mercato dei veicoli a motore.
La riforma presentata dal- la Commissione si basa su tre filoni: modifica il rapporto tra casa automobilistica e società di omologazione, riducendo la possibilità dei conflitti d'interesse; introduce possibili controlli ex post sulle auto già in circolazione; dà allo stesso esecutivo comunitario il potere di ritirare dalle strade auto che violano la normativa europea e di comminare eventuali multe alle case automobilistiche e alle autorità di omologazione.
Una serie di proposte che non sempre hanno trovato l’accordo degli Stati membri, gelosi delle proprie prerogative (come è stato per l’appunto dimostrato dalla disputa italo-tedesca sulle emissioni della Fiat 500X) e poco disposti a rinunciare all’esclusiva dei controlli sulle auto rispettivamente omologate. Anche per questo l’esito del voto della settimana prossima è incerto.