Impegno preso (e mantenuto)
« Sii molto cauto nel parlare, perché tu non abbia a vergognarti se le tue azioni non fossero state poi all’altezza dei discorsi » ( Confucio).
Promessa deriva, nel suo significato più comune di dare la parola, dal verbo latino pro ( avanti, in presenza di) e mittere ( porre, mandare). Promessa è l’impegno preso - liberamente ( sulla parola) o in forma legale ( di fronte ad altri) - di fare o dare qualcosa a/ per qualcuno. È una delle azioni a fortissimo impatto relazionale tra chi promette e il destinatario della promessa. Colui che promette infatti riconosce il destinatario della promessa degno di accogliere e custodire il suo impegno. In questo senso, chi promette dona qualcosa di sé e chi riceve la promessa accoglie l’altro, ne riconosce l’impegno ed è pronto a “scommettere” sull’altro. Quando la promessa non è mantenuta, la relazione perde la linfa vitale della fiducia. Ciò viene vissuto come fallimento da chi non mantiene o non può mantenere la promessa e come tradimento da chi, invece, è il destinatario dell’impegno. Mancare alla promessa data è fattore destabilizzante non solo nelle relazioni personali ma anche in quelle pubbliche. In maniera fulminante e riferendosi all’attitudine di promettere tanto ma di mantenere poco, Dante parla di « Lunga promessa con l’attender corto » ( Inferno , XXVII). Le uniche promesse che meritano di non essere mantenute sono le minacce, le promesse negative e le vendette. Per quanto possa risultare faticoso, fare una promessa e mantenerla è un modo concreto per assicurare alla propria vita un dinamismo positivo, se è vero che « Una promessa è un impegno, è il mettersi ancora in corsa, è il non sedersi su quel che si è fatto. Dà nuove responsabilità, obbliga a cercare, a trovare nuove energie » ( G. Strada). Il gran numero di persone che « promettono... certo ma vengono meno... sicuro » contribuisce a dare carattere negativo alla parola promessa, tanto che chi continua a crederci è ritenuto “credulone”. Capita sempre più spesso di provare piacere nell’incontrare persone che mantengono le loro promesse ma non ci scandalizzano più di tanto di fronte agli inadempienti. La fedeltà alla parola data è un importante indice identitario di una persona. Dice agli altri chi siamo, qual è il nostro grado di affidabilità e quale tipo di relazione è possibile stabilire con noi. Ciò vuol dire che, attraverso la promessa mantenuta o mancata, ciascuno di noi decide giorno per giorno quale posto occupare in un mondo, per fortuna, ancora prevalentemente abitato da seguaci, consapevoli o inconsapevoli, di... Mafalda, l’indomita contestataria protagonista dell’omonima striscia a fumetti: « quello che voglio io sono i fatti! Se avessi voluto “parole” mi sarei comprato un dizionario!!! » .