IL CONFINANTE NON PUÒ UTILIZZARE IL CAVEDIO
In un cavedio, di proprietà del condominio, al piano terra, un condòmino ha installato due compressori per climatizzazione. Il cavedio è servito da una scala che conduce dalle autorimesse, al piano superiore. Percorrendo cavedio e scala si viene investiti dal getto d’aria di espulsione con fastidio, sia d’inverno che d’estate, inoltre è percepita anche rumorosità. Ora, la proprietà confinante ha installato un compressore, si ritiene su muro di proprietà, ma nel cavedio del condominio (per l’accesso al cavedio è stata utilizzata una finestra, che si affaccia sul cavedio, togliendo la grata da sempre presente). Il condomino aveva diritto di installare i compressori nel cavedio (aveva altre soluzione di posa)? Se ne avesse diritto, si può chiedere un intervento per ridurre il disagio? Per il compressore del confinante, è plausibile la richiesta di rimozione della macchina che insiste sulla nostra proprietà?
T.P. – UDINE
Sempreché l’installazione del climatizzatore sia compatibile con l’uso individuale delle parti comuni a norma dell’articolo 1102 del Codice civile,
i condomini possono agire per l’eliminazione delle immissioni intollerabili a norma dell’articolo 844, primo comma, Codice civile, per il quale il proprietario di un fondo può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, che superino la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi. La norma è applicabile alle immissioni intollerabili del vicino contro il quale è esperibile anche l’azione per il ripristino della grata della finestra, eliminata con usurpazione della proprietà condominiale.