Diasorin, ok Fda ai test su Zika
Importante riconoscimento per un’azienda italiana negli Usa
pNuovo importante passo per la crescita di Diasorin negli Stati Uniti. Ieri infatti la società italiana specializzata nelle biotecnologie e della diagnostica, ha ricevuto dalla Fda (Food and drug administration) l’approvazione (l’Eua, l’Emergency use authorization) per il test Zika Igm. Si tratta del primo test sierologico completamente automatizzato capace di identificare le infezioni da virus Zika (il test garantisce un risultato in soli 37 minuti), e verrà distribuito negli Usa nel laboratori autorizzati ad eseguire test di moderata complessità o in quelli non americano aventi la medesima qualifica, il li- nea con le più recenti linee guida emanate dallle autorità americane per la diagnosi delle infezioni da Zika virus. Il pannello di test per malattie infettive messo a punto da Diasorin si arricchisce quindi ulteriormente. Difficile, almeno per ora, riuscire a capire l’impatto del via libera Fda sui conti Diasorin, ma la cosa importante - sottolineano alla azienda italiana, è il prestigio che comporta questo via libera per un azienda italiana negli Usa e il riconoscimento della «qualità dei nostri prodotti». Le infezioni da virus Zika infatti sono negli Stati Uniti e non solo, una vera e proprie emergenza, anche perchè interessano soprattutto il pan- nello delle malattie materno -fetali (l’infezione contratti durante la gravidanza può causare un grave difetto di nascita chiamato microcefalia e altri difetti cerebrali fetali gravi). Dal punto di vista dell’azienda, l’ok al test rappresenta un nuovo tassello nel rafforzamento negli Usa dell’azienda italiana, che negli ultimi dodici mesi ha rilevato la Focus Diagnostic per 300 milioni e siglato accordi con Beckman, leader globale nella diagnostica clinica. Ieri a Piazza Affari il titolo Diasorin ha perso qualche punto, ma resta vicinissimo ai record toccati il 3 aprile a 64,40 euro (+25% circa in un anno).