I nuovi trend cambiano le priorità nelle aziende

Big data, industria 4.0, digitalizzazione, IoT impattano sui processi delle aziende e dipendenti. C’è poi l’impatto delle nuove tecnologie, tra cui le indossabili, la robotica o l’apprendimento automatico che in azienda nell’arco del prossimo biennio dispiegheranno le loro potenzialità. Una visione condivisa dal 39% dei responsabili italiani delle risorse umane mentre il dato a livello mondiale è di uno su due. È quanto evidenzia il report «Global talent trend study 2017» di Mercer che mette a confronto esigenge del personale e priorità dei top management. «Per garantire il successo di business è necessario comprendere, coinvolgere e fare crescere la forza lavoro secondo modalità che si stanno delineando - premette Marco Valerio Morelli, ad di Mercer Italia -. Si deve intervenire sugli squilibri di competenze, creando un ambiente di lavoro in cui si sviluppano soluzioni innovative e che favorisca i cambiamenti».

In Italia si punta sull’attrarre i talenti, individuare le figure con il migliore potenziale e pianificare la leadership del futuro. Un percorso che mal si concilia con gli obiettivi degli ad che auspicano un drastico cambiamento. «Per rimanere competitivi, è imperativo che Ceo e responsabili delle risorse umane collaborino affinché le società adottino nuovi approcci in tema di formazione dei dipendenti, tecnologia, gestione, comunicazione e percorsi di carriera» auspica Morelli. Il personale, in quasi due casi su tre, chiede una personalizzazione del rapporto, che l’azienda capisca gli interessi e li aiuti a investire su sè stessi. Cresce l’importanza di smartworking e flessibilità ma nel nostro paese ci sono parecchie resistenze. Sono visti con favore dal 44% e dal 37% dei vertici mentre il 67% dei lavoratori ritiene invece che abbiano un impatto negativo sulle possibilità di carriera. La retribuzione deve essere competitiva per avere un impatto positivo sulla propria situazione professionale a cui si somma il welfare che un domani rappresenterà un punto di svolta per motivare e trattenere le risorse.