Bonomi presidente designato di Assolombarda
È il candidato unico
Carlo Bonomi è il designato per la prossima presidenza di Assolombarda. In consiglio generale ha avuto 82 voti contro i 73 a favore di Andrea Dell’Orto. Bonomi sarà presidente dopo il voto dell'assemblea, il prossimo 12 giugno.
Sarà Carlo Bonomi a succedere a Gianfelice Rocca alla guida di Assolombarda-Confindustria Milano Monza e Brianza.
Il consiglio dell’associazione lo ha infatti designato quale candidato unico alla presidenza, scelta che sarà sottoposta al vaglio dell’assemblea del prossimo 12 giugno.
Nella votazione svoltasi ieri Bonomi ha ottenuto 82 voti, rispetto ai 73 dell’altro candidato, Andrea Dell’Orto.
Classe 1966, imprenditore di prima generazione, Bonomi sviluppa la propria carriera all’interno del settore medicale, prima come dirigente in una multinazionale farmaceutica, poi come investitore diretto, rilevando una società di strumentazione per analisi di laboratorio.
Nel 2013 l’avvio di Synopo, distributore di apparati elettromedicali cresciuta nel corso degli anni attraverso una strategia di acquisizioni nel distretto di Mirandola, l’ultima delle quali (Btc Medical Europe) lo scorso dicembre, portando il perimetro del gruppo a 15 milioni di euro (80% di export) con un centinaio di addetti i mpegnati a produrre prodotti consumabili e dispositivi monouso per neurologia, liquidi di contrasto, oncologia ed emorecupero. L’obiettivo dichiarato è quello di proseguire lo sviluppo per crescita organica e linee esterne, arrivando a concretizzare un polo aggregante tricolore per il biomedicale made in Italy.
Per Assolombarda, forte di quasi 6mila imprese con oltre 330mila dipendenti, si tratta di una scelta di continuità, essendo Bonomi (dallo scorso settembre anche membro del comitato esecutivo e del consiglio generale di Fondazione Fiera Milano) già vicepresidente della squadra di Gianfelice Rocca con una delega “pesante”, quella legata a credito e finanza, fisco, organizzazione e sviluppo, a cui l’imprenditore aggiunge l’incarico di presidente del gruppo tecnico per il fisco di Confindustria. E proprio un fisco locale meno vorace, ha spiegato pochi giorni fa Bonomi presentando l’ultimo rapporto dell’associazione, è una delle condizioni chiave per la competitività dei territori, permettendo di intercettare quote crescenti di investimenti.
Il consiglio generale di Assolombarda tornerà a riunirsi l’11 maggio per designare i vicepresidenti elettivi della squadra di presidenza. Il processo formale di elezione si concluderà con l’assemblea del 12 giugno, che metterà ai voti la candidatura di Bonomi e della sua squadra.
LA PROCEDURA Bonomi ha ottenuto 82 voti contro i 73 di Andrea Dell’Orto; la scelta sarà sottoposta al vaglio dell’assemblea del prossimo 12 giugno