Il Sole 24 Ore

Lagarde e la «disinfezio­ne» delle banche

LA POLEMICA. IL DIRETTORE FMI ATTACCA GLI ISTITUTI DEL SUD EUROPA

- Mara Monti

pUna frase a dir poco “politicame­nte scorretta” quella utilizzata dal direttore generale del Fondo Monetario Internazio­nale, Christine Lagarde nel definire la situazione delle banche del sud Europa. Lei stessa ha precisato di avere voluto usare questo termine per sottolinea­re come la “disinfezio­ne” della situazione bancaria di alcuni Paesi del sud Europa è un lavoro che «deve ancora essere completato, il sistema bancario deve essere risanato». Parlando ad un evento organizzat­o dal think tank Bruegel, a Bruxelles, Lagarde ha sottolinea­to come «la percentual­e di crediti deteriorat­i in alcune banche nel Sud Europa resta un peso sull’espression­e del loro potenziale economico».

A una settimana dagli “Spring meetings” a Washington, il direttore generale dell’Fmi si è mostrata positiva sull’andamento della ripresa dell’economia mondiale: «La buona notizia è che dopo 6 anni di crescita deludente, l’economia mondiale sta guadagnand­o slancio e una ri- presa ciclica mantiene le promesse di più lavoro, stipendi più alti e maggiore prosperità», ma allo stesso tempo «vediamo in alcune economie avanzate dubbi sui benefici dell’integrazio­ne economica, e sulla architettu­ra stessa che ha sostenuto l’econo- mia mondiale per oltre 70 anni». Lagarde ha quindi messo in guardia dai rischi che pesano su un quadro ancora da consolidar­e. Proprio il sistema bancario di alcuni paesi europei insieme alla situazione della Grecia «risolta a metà» risulta nell’elenco dei punti ancora da definire: la soluzione per Lagarde è proseguire nella pulizia dei bilanci delle banche, perché assieme ad una su- pervisione più forte e a riforme struttural­i come quelle sulla bancarotta, sono le «chiavi per tornare a crescere».

Le reazioni alle parole del direttore del Fondo Monetario Internazio­nale sulle banche del sud Europa non si sono fatte attendere: «Sono stupito che la signora Lagarde abbia usato dei termini che in Europa sono tristement­e ricordati» ha commentato il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli. Il clima per le banche italiane sta migliorand­o, c'è «aria di primavera», afferma Patuelli al termine di un incontro a Bruxelles con il presidente dell’Europarlam­ento, Antonio Tajani. «La discesa a 77 miliardi degli Npl netti, quelli veri, negli ultimissim­i mesi sta a dimostrare che le banche in Italia stanno facendo tutto ciò che possono a legislazio­ne invariata», ha spiegato. E si è detto fiducioso che «le autorità istituzion­ali nazionali ed europee possano concludere anche questi dossier aperti in maniera tempestiva e costruttiv­a».

LA REAZIONE Patuelli (Abi): «Sono stupito che la signora Lagarde abbia usato dei termini che in Europa sono tristement­e ricordati»

 ?? EPA ?? Fondo monetario internazio­nale. Il direttore generale Christine Lagarde
EPA Fondo monetario internazio­nale. Il direttore generale Christine Lagarde

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy