Viaggio nell’anima profonda dell’Europa Incontri con i protagonisti del nostro tempo
Un viaggio in 16 tappe di Carlo Ossola e i ritratti dei protagonisti del nostro tempo
Due nuovi appuntamenti fissi, ogni domenica, debuttano da domani nelle pagine di Commenti & Inchieste del Sole 24 Ore. Il «Viaggio nell’anima dell’Europa» intrapreso, in 16 tappe (e per altrettante settimane), da Carlo Ossola, italianista insigne, collaboratore della «Domenica», docente al Collège de France e fresco di nomina all’American Academy of Arts & Sciences e i grandi ritratti e interviste con i protagonisti del nostro tempo (si veda l’articolo sotto).
Quello di Ossola è un itinerario della memoria e della convivenza, nei valori comuni: un’evocazione della forza che ha sempre avuto questo “Vecchio Continente” in 16 luoghi emblematici, ma fuori dalle rotte ordinarie (con l’eccezione della prima e dell’ultima tappa, Bruxelles e Roma): nodi vitali che, toccati dall’agopuntura della coscienza storica, rilasciano il dolore di tanti scontri e la sapienza di tanti saperi. Si parte da Anderlecht, il “quartiere” nel quale visse per un periodo Erasmo da Rotterdam. Cioè il patriarca della stessa idea moderna dell’Europa unita e pacificata, nel nome del quale («Erasmus»), si è attuato il più ampio e riuscito progetto di un sogno comune, che ha coinvolto e coinvolge milioni di studenti, cioè di giovani: una terra della condivisione delle conoscenze e delle esperienze, dello scmabio e del progresso. Ma anche nome del quartiere che, con Molenbeek, è più problematico e duro, dove sono cresciuti molti dei terroristi che hanno insanguinato il nostro recente passato. L’auscultazione di Ossola è la ridefinizione di una Casa comune che forse sta smarrendo il fatto di essere unita per il lento sovrapporsi e stratificarsi della sua più profonda natura: essere sempre stata il “qui” dell’ “altrove”. Il «Viaggio nell’anima dell’Europa», ritroverà, tappa dopo tappa il noi e il qui: una proiezione storica che si fa presente e incarna, forse, la forza del futuro.