Il Sole 24 Ore

C’era una volta l’ex Jugoslavia

- di Luigi Paini

La buona notizia è che un film sulla guerra civile jugoslava è stato prodotto, insieme, da Croazia e Serbia. Ma la cattiva notizia viene subito dopo: a distanza di un quarto di secolo dallo scoppio del conflitto, le persone comuni, serbi e croati e bosniaci e albanesi eccetera eccetera restano inesorabil­mente divise. Vesna, la protagonis­ta, è una infermiera di mezza età specializz­ata nell’assistenza a domicilio di anziani e disabili. Due figli – il maschio sposato, la femmina prossima alle nozze – e un segreto: un marito che ha combattuto “dall’altra parte”. Un alto ufficiale dell’esercito federale jugoslavo, processato alla Corte Penale dell’Aja; un fantasma rimosso, pronto a riemergere dal nulla. Ora abita a Belgrado, ed è lui stesso a farsi vivo con una telefonata. I figli lo odiano, non ne vogliono più sapere. Vesna tentenna. Dapprima lo respinge, risponde malvolenti­eri alle sue chiamate. Poi i ricordi degli anni trascorsi insieme cominciano a riemergere. C’era una volta la Jugoslavia; e c’erano una volta i matrimoni misti, la certezza di poter vivere l’uno accanto all’altro, la sensazione di aver messo a tacere per sempre gli odi secolari. Era solo un’illusione tragica, e la storia si è incaricata di dissiparla nel più brutale dei modi. Ma Vesna e il marito, separati da decenni, perché mai non potrebbero di nuovo incontrars­i, guardarsi negli occhi, discutere di quanto è successo? Croazia e Serbia, l’una a ridosso dell’altra, l’una contro l’altra; Zagabria e Belgrado, due mondi che parlano la stessa lingua scrivendol­a con due alfabeti diversi. Una donna e un uomo, una scelta sbagliata, vergogne e rimorsi. Come uscire da un passato che non la smette di riemergere? « Dall’altra parte » è un tentativo, doloroso, di guardare in avanti. %%% %%

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy