La cessione Ilva a metà maggio
La tempistica dettata sembra escludere la possibilità di rilanci dopo la prima offerta PUGLIA Il commissar io Laghi: la procedura procede regolarmente, passaggi di cordata possibili dopo l’aggiudicazione
p «L’aggiudicazione di Ilva arriverà a maggio, intorno alla metà del mese». Lo ha riferito ieri Enrico Laghi, commissario dell’azienda siderurgica. «Siamo molto soddisfatti della procedura, la competizione è molto accesa e questo è positivo per noi», ha detto Laghi, interpellato dai giornalisti a margine dell’assemblea di Acea. A metà maggio, per la precisione, dovrebbe essere definita la graduatoria da parte dei commissari, propedeutica alla deliberazione finale del Mise, attesa per fine mese.
I due candidati sono Investco Italy (cordata composta da ArcelorMittal e dal gruppo Marcegaglia, Intesa Sanpaolo ha firmato una lettera d’intenti per entra- re nel capitale in caso di vittoria) e AcciaItalia (i soci sono Jindal south west, Cassa Depositi e Prestiti, Arvedi e Delfin).
Laghi ha anche escluso modifiche alle compagini prima dell’aggiudicazione: se mai ci saranno, ha spiegato, questo avverrà «successivamente».
Le indicazioni temporali fornite da Laghi dovrebbero confermare l’orientamento ad accantonare definitivamente l’ipotesi di procedere con rilanci economici da parte delle due cordate in corsa. L’eventualità dei rilanci sarebbe stata percorribile nel caso in cui dalla valutazione dell’advisor Leonardo&Co fossero emerse offerte sotto il valore di perizia. Eventualità che, secondo quanto è trapelato sulla consistenza delle offerte economiche presentate dalle due cordate, non si sarebbe verificata. A questo punto, la scelta, supportata dagli elementi tecnici, sarà soprat- 7 In una procedura concorsuale, un asset messo in vendita deve essere oggetto di una perizia giurata da un professionista abilitato dalla revisione dei conti. Il valore stimato in una perizia è quello che nella teminologia anglosassone viene definito «enterprise value», vale a dire il valore dell’azienda in quel preciso momento. La perizia, secretata e non conosciuta dai potenziali offerenti, non ha nulla a che vedere con il debito della società oggetto di vendita, ma un’offerta al di sotto del valore di perizia potrebbe essere motivo di ricorso da parte dei creditori. tutto di natura strategica, valutando anche il peso sistemico delle due proposte.
Nei giorni scorsi i tre commissari di Ilva in amministrazione straordinaria (oltre ad Enrico Laghi è guidata da Piero Gnudi e Corrado Carrubba) hanno riaperto per una seconda volta i termini per la presentazione di manifestazioni di interesse legate alla cessione di Innse Cilindri, asset del gruppo Ilva (è un’azienda con sede a Brescia che produce cilindri per laminazione) stralciato dal bando principale. Il primo invito a manifestare interesse è dello scorso 21 dicembre, con scadenza 15 febbraio. Lo scorso 17 marzo i commissari hanno deciso di riaprire i termini una prima volta, con scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse fissate al 3 aprile. Nei giorni scorsi il nuovo invito, con scadenza fissata il 10 maggio.
I numeri