Visco e quello che gli italiani non sanno
Sapere di non sapere è già qualcosa. Un punto di partenza, uno stimolo per partire e rimediare. Prendere atto semplicemente dei propri limiti invece corrisponde a una resa. Almeno secondo il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco. In occasione delle sue Considerazioni finali, il 31 maggio prossimo, illustrerà un’indagine sull’educazione finanziaria che conferma le carenze degli italiani adulti, confrontate con quelle registrate in altri paesi Ocse. « Gli intervistati - ha detto Visco parlando ad un convegno qualche giorno fa - appaiono più consapevoli dei propri limiti di conoscenza rispetto alla media Ocse: è, questo, un buon punto di partenza per iniziative di educazione finanziaria » . Cosa occorre, quindi, per strappare l’educazione finanziaria dal capitolo “petizioni di principio” e trasformarlo in sostanza? I soggetti che definiranno la strategia nazionale prevista dalla legge recentemente varata, stanno tirando fuori dai cassetti le esperienze, i test, le iniziative che in questi anni sono stati messi in campo, nella disattenzione generale. Lo scetticismo inviterebbe ad attendere i risultati. Ma intanto è opportuno registrare l’invito del numero uno di Bankitalia, che si accompagna a un ulteriore passo in avanti, in materia di approfondimento del livello di financial literacy. L’indagine in questione misura infatti le competenze lungo tre dimensioni: conoscenza, comportamento, motivazione. Quest’ultimo elemento mette in gioco fattori che troppo sbrigativamente definiremmo emotivi, ma che rappresentano la sostanza stessa delle scelte di natura finanziaria e per questo vanno indagati con attenzione. Interessante notare il fatto che gli italiani sono allineati alla media Ocse su questo parametro, mentre arrancano quando entrano in gioco conoscenza e competenza, ossia diversificazione, obiettivi finanziari di lungo termine, diversificazione dei rischi. Indagare sulle motivazioni è fondamentale per far scattare molle troppo a lungo sopite e recuperare il tempo perduto. Un percorso che parte proprio da analisi sempre più approfondite sui comportamenti finanziari degli italiani.