Il Sole 24 Ore

Espulso l’egiziano vicino ad Amri, il terrorista di Berlino

-

Un cittadino egiziano 43enne è stato espulso per motivi di pericolosi­tà sociale. Già condannato per reati comuni, l’uomo era stato espulso dal territorio nazionale nell’aprile 2013 ma era rientrato, fa sapere il Viminale, dopo aver ottenuto in maniera fraudolent­a un visto dall’Ambasciata d’Italia in Egitto. È poi emerso un suo ruolo nelle indagini sui contatti in Italia di Anis Amri, l’autore della strage al mercatino di Natale a Berlino, ucciso a Sesto San Giovanni dalla polizia . È risultata infatti sua un’utenza mobile utilizzata da Amri durante la permanenza in Italia. Amri era stato detenuto per 4 anni in Italia, spostato da un carcere all’altro della Sicilia a causa dei suoi comportame­nti violenti, e per qualche tempo, dopo che la Tunisia non recepì le richieste di espulsione, ha vissuto ad Aprilia. Non è la prima espulsione di cittadini stranieri sospettati di avere avuto legami con Amri. Un 37enne tunisino residente a Latina era stato allontanat­o a marzo dal territorio nazionale. Stessa sorte è toccata ad aprile, a un cittadino marocchino. Il 21 aprile scorso la Digos di Catania ha trovato nel camper in cui viveva l’egiziano espulso un machete di fattura artigianal­e e un telefono cellulare contenente, fra l’altro, un file audio con inni jihadisti e una foto del responsabi­le dell’omicidio del l’mbasciator­e russo in Turchia avvenuto lo scorso dicembre nella capitale turca. Quest’anno sono state già espulse per motivi di terrorismo 39 persone.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy