Toscanini contro Mahler
scrive nell’introdurre la nuova edizione, e particolarmente il periodo finale, fondato su un giudizio “fuori moda”: «In queste lettere, Toscanini si offre con tutti i suoi difetti e in tutta la sua grandezza » .
Ribadiamo ciò che troppe volte abbiamo detto e scritto: un uomo sgradevole, dotato da madre natura e schivo di pregiudizi, di rancori, talora di meschinità. Intuizioni fulminanti, giudizi icastici e geniali, insieme con iniquità sconcertanti e quasi sempre inspiegabili. La sua antipatia per una famiglia dell’alta aristocrazia italiana con la quale egli tuttavia fu strettamente imparentato, per esempio, si può spiegare considerando il suo iroso e spigoloso carattere, animato da un gigantesco superego. Ma qui, per concentrare le nostre reazioni in poco spazio, ci limitiamo a commentare la poco lodevole ostilità che Toscanini ebbe per la persona e per l’arte di