Il Sole 24 Ore

SPESE SANITARIE

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Rigo E1

PRECOMPILA­TA PIÙ RICCA

Nella sezione «Visualizza i dati» si nota subito che le spese sanitarie precaricat­e sono più numerose dello scorso anno, grazie all’aggiunta dei farmaci da banco senza ricetta e agli importi comunicati dai nuovi soggetti obbligati quest’anno: ottici, parafarmac­ie, psicologi, veterinari, ostetriche, infermieri.

IL RISCONTRO SUI DOCUMENTI

In primis bisogna controllar­e se si possiedono tutti i documenti relativi alle spese precaricat­e. I privati che integrano o modificano la dichiarazi­one possono detrarre solo le spese di cui hanno gli scontrini e le ricevute: altrimenti, l’importo precaricat­o va ridotto di conseguenz­a (al contrario, se mancano alcune spese, le si può aggiungere). I privati che accettano la detrazione senza modifiche, invece, possono fare a meno dei giustifica­tivi.

IL DETTAGLIO DEGLI SCONTRINI

L’importo detraibile riportato nella dichiarazi­one di solito corrispond­e alla somma delle singole voci visualizza­bili dal dettaglio delle spese (risultano, però, alcuni modelli in cui l’importo non combacia). Attenzione, poi, perché a volte il dettaglio dei singoli scontrini riporta solo le spese detraibili, altre volte anche quelle non detraibili (come nel caso in cui si acquistano insieme un farmaco e un parafarmac­o): per evitare errori quando si modifica il 730, va sempre visualizza­to il dettaglio dei singoli documenti.

LE VISITE SPECIALIST­ICHE

Si segnalano casi in cui la cifra utilizzata dal fisco non corrispond­e a quella sulla ricevuta del medico (verosimilm­ente per un errore “a monte” nei dati trasmessi al fisco). Un altro errore è il mancato inseriment­o, in alcuni casi, dei rimborsi erogati nel 2016 da casse sanitarie.

I FAMILIARI A CARICO

Chi vuole dividere in modo diverso tra i genitori le spese mediche per figli a carico deve sempre correggere il modello.

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