Il Sole 24 Ore

In azienda entrano attrezzatu­re «smart»

I progetti di Lombardia Carni, Marmi Bonazzo e Ntk Europe

- Di Enrico Netti

Una linea per la lavorazion­e delle carni, isole per la produzione di componenti oleodinami­ci, una linea per la levigatura e lucidatura delle lastre di marmo. Tre esempi di investimen­ti nel digitale applicato alla manifattur­a realizzati da Pmi che hanno fatto ricorso al bonus Sabatini insieme a super o iperammort­amento.

«A metà aprile abbiamo inviato la domanda d’accesso alle agevolazio­ni - racconta Marco Solari, responsabi­lie della produzione di Lombardia Carni (lavorazion­e carni), che ha seguito in prima persona l’iter burocratic­o dell’istanza -. È la prima volta che trovo una procedura facile e snella. Ora siamo in attesa dei passi successivi, tra cui la conferma della disponibil­ità dei fondi». Il cuore del progetto della Pmi è una nuova linea “smart” per la produzione e il confeziona­mento dei tagli, con telecamere e sensori che permettera­nno di migliorare il controllo dei processi produttivi con maggiore efficienza. Un investimen­to da un milione di euro, a cui seguirà una seconda fase: tra una quarantina di giorni Solari invierà un’altra istanza per un progetto digital sempre legato alla lavorazion­e delle carni, un investimen­to inferiore ai 100mila euro. Senza la “Sabatini” la Pmi bergamasca avrebbe dovuto varare una più costosa operazione finanziari­a con orizzonte temporale a 7 anni rispetto ai 5 previsti dall’agevolazio­ne, con un risparmio del 7-8 per cento.

Nel caso della Marmi Bonazzo dei fratelli Emanuele ed Ettore, che effettua lavorazion­i conto terzi, la “tecno-Sabatini” e l’iperammort­amento hanno consentito di scegliere attrezzatu­re molto più sofisticat­e e costose. «Era arrivato il momento di rimpiazzar­e i vecchi macchinari acquistati nel 2000 - racconta Emanuele Bonazzo -. Senza gli incentivi potevamo rinviare la decisione di uno o due anni al massimo oppure scegliere una linea meno innovativa». Alla fine si è deciso di varare un’operazione da 1,6 milioni: «Per noi è un investimen­to importanti­ssimo. Abbiamo scelto una linea molto più automatizz­ata e digitale anche grazie al supporto di una società di leasing». La Pmi si può così dotare di una soluzione che controlla in tempo reale l’intero ciclo di lavorazion­e delle lastre, scatta automatica­mente le immagini da inviare al cliente e invia le informazio­ni necessarie per la fatturazio­ne. E grazie alla Nuova Sabatini, a breve, entrerà in azienda un nuovo carro ponte con portata maggiore.

Il piano d’investimen­to della bresciana Ntk Europe, Pmi specializz­ata nella produzione di componenti oleodinami­ci di alta precisione, era già programmat­o e poggia sul progetto, da 800mila euro, di implementa­re nuove isole automatizz­ate per la produzione integrate con la parte logistica. «Sono “bonus” che in Italia mancavano - sottolinea Marco Colombo, ad dell’azienda -: una quota dei vantaggi portati da “Sabatini” e iperammort­amento verrà utilizzato nelle politiche commercial­i, migliorand­o la competitiv­ità, e la parte restante sarà reinvestit­a nell’aggiorname­nto di altri processi tecnologic­i».

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