Testimonial di moda ed etica da Marras
pSono passati quattro anni dalla tragedia di Dacca, capitale del Bangladesh, dove il 24 aprile 2013 il crollo di una fabbrica tessile che produceva per marchi occidentali provocò la morte di 1.175 operaie e il ferimento di altre 2.500. Secondo la rete internazionale di attivisti Clean Clothes Campaign, in Bangladesh la situazione di moltissimi lavoratori non è cambiata: continuano ad avere salari bassissimi persino per gli standard locali e la sicurezza nelle fabbriche non è migliorata.
Per sensibilizzare i consumatori, è arrivata anche in Italia la Fashion Revolution Week, campagna internazionale che dal 24 al 30 aprile ha organizzato vari eventi, coordinati dalla stilista Marina Spadafora e sostenuta da Altromercato e Actionaid. Tra questi, un incontro presso NonostanteMarras, lo spazio di Milano dello stilista Antonio Marras, pensato come negozio ma soprattutto come punto di incontro. L’attrice Lella Costa ha parlato con Marina Spadafora del delicato ruolo dell’industria della moda nella rete economicosociale globale. A fare da cornice all’evento, diverse realtà virtuose nel campo della moda etica e dell’innovazione, impegnate con modi e mezzi diversi a catalizzare un cambiamento positivo nell’industria, dimostrando concretamente come un diverso modello economico d un consumo responsabile siano possibili. Tra queste realtà: Auteurs du Monde, la linea di moda etica di Altromercato, Cangiari, Lablaco, Le Club Eco, Teeshare e Wråd.