Ferragamo sceglie i tessuti fatti con bucce d’arancia
Ferragamo e Orange Fiber hanno scelto il 22 aprile, Giorno della terra, per lanciare la capsule collection creata con tessuti autenticamente sostenibili: nascono utilizzando i sottoprodotti della spremitura industriale delle arance. Ogni anno questo comparto della filiera alimentare produce oltre 700mila tonnellate di sottoprodotto di lavorazione che deve essere smaltito, con elevati costi, sia economici sia ambientali. Il processo per usare almeno una parte di questi scarti per i tessuti è stato brevettato da Orange Fiber, azienda fondata nel 2014 da Adriana Santanocito ed Enrica Arena, con sedi in Catania e Rovereto e che ha già ricevuto numerosi premi. Tra questi, il Global Change Award di H&M, voluto dal gruppo svedese per scoprire e supportare progetti capaci di rivoluzionare la moda in chiave sostenibile.
Salvatore Ferragamo è il primo brand a usare il tessuto Orange Fiber: la capsule collection – in vetrina in tutte le boutique del mondo della maison – è anche un omaggio alla creatività mediterranea, perché utilizza le stampe originali di Mario Trimarchi, architetto e designer, a sua volta pluripremiato: nel 2016 ha ricevuto dall’Adi il Compasso d’oro 2016, il più importante riconoscimento nel campo del design.