LA DISDETTA DAL SINDACATO FA DECADERE DALLA RSU
Sono un componente della Rsu di un’azienda del settore chimico–farmaceutico e sono iscritto alla Filctem–Cgil. Vorrei fare disdetta dal sindacato, ma non avrei nessuna intenzione di iscrivermi ad un’altro. Facendo disdetta dalla Cgil, potrò continuare a svolgere il mio ruolo di Rsu aziendale da “indipendente” oppure questo comporterà l’automatica decadenza dalla Rsu?
C.P. – MESSINA
L’accordo interconfederale del 10 gennaio 2014 (“Testo Unico sulla Rappresentanza Confindustria – Cgil, Cisl e Uil”) dispone innanzitutto che il lavoratore che intenda revocare la delega dovrà rilasciare apposita dichiarazione scritta; e la revoca, ai fini della rilevazione del numero delle deleghe, avrà effetto al termine del mese nel quale è stata notificata al datore di lavoro. Il punto 6 di tale accordo dispone inoltre che: – «i componenti della Rsu restano in carica per tre anni, al termine dei quali decadono automaticamente. In caso di dimissioni, il componente sarà sostituito dal primo dei non eletti appartenente alla medesima lista»; – «le dimissioni e conseguenti sostituzioni dei componenti le Rsu non possono concernere un numero superiore al 50% degli stessi, pena la decadenza della Rsu con conseguente obbligo di procedere al suo rinnovo, secondo le modalità previste dal presente accordo»; – «il cambiamento di appartenenza sindacale da parte di un componente della Rsu ne determina la decadenza dalla carica e la sostituzione con il primo dei non eletti della lista di originaria appartenenza del sostituito». Dunque la norma, a stretto rigore, contempla soltanto «il cambiamento di appartenenza sindacale» e non la disdetta dall’iscrizione al sindacato. Nel caso in esame, almeno in linea teorica, la nomina a Rsu permane fino al compimento dei tre anni di mandato. Dal punto di vista pratico, tuttavia, è ben singolare che un rappresentante sindacale non sia iscritto ad alcuna organizzazione. La questione, non regolata dall’accordo, si presta meglio a essere direttamente risolta con i colleghi sindacalisti.