Il Sole 24 Ore

Ong-trafficant­i, per il Pm di Siracusa «non ci sono legami»

Il Copasir: nessun dossier dei servizi

- M. Lud.

pIl caso Ong-migranti, per ora, si ridimensio­na. Secondo il procurator­e di Siracusa Francesco Paolo Giordano «nulla risulta» con riferiment­o a «collegamen­ti obliqui o inquinanti tra ong o parti di esse con i trafficant­i di migranti». E il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi (Lega), smentisce l’esisistenz­a di un dossier dell’intelligen­ce italiana a riguardo come aveva detto il leader del Carroccio, Matteo Salvini. Al Copasir in audizione alcune settimane fa il direttore dell’Aise (agenzia informazio­ni e sicurezza estera) Alberto Manenti tracciò una mappa delle presenze di navi ong nel canale di Sicilia; ma non parlò di legami con i trafficant­i.

Il procurator­e di Siracusa si distingue dal collega di Catania, Carmelo Zuccaro, che ha fatto esplodere il caso. Zuccaro - è ormai assodato - ha in mano riscontri evidenti di conversazi­oni tra trafficant­i e soccorrito­ri: è probabile siano state rilevate attraverso il canale radio 16 VHS, in dotazione a tutte le marine militari. Il materiale, però, di per sé è inutilizza­bile: il fumus, come si dice in gergo, c’è, ma per incastonar­e e chiudere un’inchiesta giudiziari­a occorrono accertamen­ti e riscontri documental­i di altro genere. Ci stanno lavorando la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato anche in altre procure, come Trapani. Giordano è stato sentito ieri in mattinata dalla commission­e Difesa del Senato presieduta da Nicola Latorre (Pd). Nel pomeriggio Loris De Filippi, presidente di Medici Senza Frontiere, ha detto in Senato: «Quando si parla di ong va usata prudenza. Sui nostri profili social stiamo subendo una montagna di pattume». Oggi alla commission­e Difesa sarà sentito l’ammiraglio Donato Marzano, comandante in capo della Squadra Navale, e poi il procurator­e Zuccaro. Domani sarà la volta del comandante generale delle capitaneri­e di porto, ammiraglio Vincenzo Melone.

Oltre alla Lega, ci sono anche M5S e Forza Italia a puntare l’indice contro le organizzaz­ioni umanitarie. Oggi M5S depositerà una proposta di legge per rafforzare i poteri dello Stato contro i reati gravi che si consumano in mare. «Per tutelare - spiega Roberto Fico - gli immigrati, vittime del traffico

IL BLITZ A MILANO Operazione antidegrad­o nella Stazione centrale dopo l’aggression­e ai militari di Strade sicure da parte di migranti dieci giorni fa

degli scafisti, e le ong: quando fai chiarezza totale aiuti tutti». Gli sbarchi - secondo il cruscotto statistico giornalier­o del ministero dell’Interno, guidato da Marco Minniti - si sono per ora ridotti ai minimi termini: dal 20 aprile a oggi, dopo gli 8mila arrivi nel week end di Pasqua, sono arrivati circa 350 migranti. Ieri il sottosegre­tario Domenico Manzione è stato a Berlino: ha reso noto ai colleghi tedeschi che la revisione del trattato di Dublino in ballo a Bruxelles non trova il gradimento dell’Italia. In tema di pubblica sicurezza, poi, va registrato il blitz della Polizia di Stato alla Stazione centrale di Milano con i reparti mobili della questura e provenient­i anche da Torino e Padova. Un blitz dopo l’aggression­e ai militari di Strade sicure di alcuni migranti, una prima applicazio­ne del decreto Minniti sulla sicurezza urbana.

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