Boldrini: «Educazione civica per combattere le fake news»
ANCHE LE IMPRESE IN CAMPO CONTRO LE “BUFALE”
Un progetto di educazione civica digitale per combattere le fake news che coinvolga le istituzioni, il ministero, le aziende, i social media, rivolto alle scuole. L’iniziativa è stata annunciata dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, aprendo il convegno “#bastabufale, impegni concreti” che si è tenuto ieri a Montecitorio, insieme all’avvio di un’indagine conoscitiva sulle fake news in commissione parlamentare Internet. Un problema che riguarda tutta la società, cittadini e aziende. «Il nostro impegno è segnalare alle imprese di non fare pubblicià sui siti che pubblicano fake news», ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, che ha partecipato al dibattito. Non si tratta di censura, è stata l’affermazione condivisa: «C’è un tema di contenuti. Fake news significa disinformazione, anche anonima. Non intervenire - ha continuato Boccia - significa costruire una società di conflitto. In politica e in economia è importante il valore della credibilità. Stanno avvelenando i pozzi della società del futuro. Destabilizzare significa ridurre il senso di fiducia». All’incontro hanno partecipato Valeria Fedeli, ministro dell’Istruzione, che ha confermato l’impegno formativo nelle scuole, Maurizio Costa, presidente Fieg, Richard Allan, vicepresident public policy Facebook, la presidente Rai, Monica Maggioni.