Per Clerici sostenibilità biologica e di filiera

pÈ la sostenibilità una delle direttrici che Clerici Tessuto, gruppo tessiile fondato 95 anni fa, sta seguendo per portare nel futuro il know how che lo ha reso un importante player del distretto tessile comasco. Il gruppo, infatti, ha ottenuto dall’Istituto di Certificazione Etica e Ambientale (Icea) la certificazione Gots, acronimo per Global Organic Textile Standard, per i propri tessuti in seta.

Questo standard, il più elevato al mondo per quanto riguarda le fibre biologiche, valuta sia la conformità dei requisiti della produzione biologica dell’intera filiera tessile - nel caso di Clerici Tessuto è la filiera Filo d’Oro, composta da aziende collegate, partecipate o controllate dal gruppo - sia di quelli legati alla responsabilità ambientale e sociale.

Un tema sempre più importante nella moda, considerando l’attenzione crescente dei consumatori per i prodotti eco sostenibili. «Il mercato ci pone nuove sfide e noi siamo pronti a coglierle – ha detto Alessandro Tessuto, presidente del gruppo comasco – per questo abbiamo deciso di investire nella produzione di seta biologica per l’alta moda, coinvolgendo l’intera nostra filiera».Il 2016 è stato un anno positivo per Clerici Tessuto, che ha registrato 67 milioni di euro di ricavi, in aumento rispetto ai 65 milioni del 2015. Il 2017 sarà un anno di evoluzione: il gruppo, guidato dal nuovo ad Stefano Bernasconi, punterà anche sullo sviluppo digitale grazie al portale e-commerce lanciato di recente e al potenziamento della stamperia SaraInk.