Il Sole 24 Ore

Nella classifica dei super ricchi domina l’hi-tech Il ceo di Amazon Jeff Bezos tallona Bill Gates

Al secondo posto con un patrimonio di 81,6 miliardi

- Riccardo Barlaam

p «E il settimo giorno si riposò». Succede se sei Dio.Accade meno se hai creato una multinazio­nale come Amazon che cresce a doppia cifra e vivi nella società dei sempre connessi. Così, tanto per dire, calcoli alla mano: la scorsa settimana, in soli sette giorni, il patrimonio personale di Jeff Bezos, 53 anni, è aumentato di 3,3 miliardi di dollari. Il ceo di Amazon stando agli ultimi dati della classifica dei miliardari di Bloomberg è salito al secondo posto dei ricchi tra i ricchi con un tesoro che ha raggiunto quota 81,6 miliardi di dollari. Tallona Bill Gates, il fondatore di Microsoft che - nonostante si sia dato alla filantropi­a con la sua fondazione assieme alla moglie Melissa - da almeno un decennio è saldamente al primo posto con 87,3 miliardi di dollari di patrimonio personale. Qualche giorno ancora ed è probabile che mister Bezos effettui il sorpasso. Consideran­do il successo della sua società, diventata ormai una sorta di negozio virtuale globale. Nato come un portale dove acquistare libri di carta, eppoi libri elettronic­i, Amazon è diventato il primo posto dove si va quando bisogna cercare un oggetto - di qualsiasi tipologia merceologi­ca - da acquistare. La velocità con cui cresce la ricchezza di Bezos è davvero impression­ante: il 3 maggio 2016, giusto un anno fa, il Bloomberg Billionair­es Index gli attribuiva 59,2 miliardi di dollari. Il 3 maggio 2017, appunto, questa cifra è aumentata di 22 miliardi di dollari, appunto, a 81,6 miliardi di dollari.

Nei primi venti posti della classifica dei miliardari mondiali, almeno otto sono legati a personaggi del mondo del digitale e dell’hitech. Mentre stentano i settori tradiziona­li, industrial­e, retail, il food, il farmaceuti­co.

Oltre a Gates e Bezos, nelle prime posizioni della classifica dei super ricchi - al quinto posto - fi- gura Mark Zuckerberg, il numero uno di Facebook, 32 anni, il più giovane tycoon presente nella top 20, con un patrimonio personale di 65,5 miliardi di dollari. Aumentato di 14,2 miliardi dal 3 maggio dello scorso anno. La sua ricchezza vale quanto lo 0,3% del totale del Pil americano. Gran parte della fortuna di Zuckerberg deriva dal 14% delle sue azioni in Facebook, stando ai tabulati della Sec del febbraio 2017. Grazie all’andamento di Borsa del più grande social network mondiale, dai tempi dell’Ipo dei record per una società tech nel maggio 2012. Larry Ellison di Oracle (47,8 miliardi di patrimonio) è al decimo posto. Così come sono alla posizione 11 e 12 i due fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin (rispettiva­mente con 46,4 e 45,3 miliardi di dollari). E Jack Ma, il Bezos cinese, patron di AliBaba che è salito al 15esimo posto nella classifica dei super ricchi (37,6 miliardi). Il primo ricco tra i ricchi non tecnologic­o è Amancio Ortega, numero uno di Zara, al terzo posto in classifica, prima del re Mida Warren Buffett, con un patrimonio di 80,1 miliardi di dollari.

OTTO SU VENTI Nella top venti dei miliardari mondiali, almeno otto sono legati al mondo del digitale e dell’alta tecnologia mentre i settori tradiziona­li stentano

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