Il Sole 24 Ore

La Passione chiude un nuovo round

- Elena Delfino

Chiude a 500mila euro l’ultimo round di investimen­ti per La Passione, startup innovativa che propone online articoli di abbigliame­nto tecnici per il ciclismo. Il nuovo aumento di capitale per il digital brand creato da Giuliano Ragazzi e Yurika Marchetti è opera di un pool legato a Club Italia Investimen­ti 2 e business angels che hanno già investito nelle diverse fasi di crescita della società, per un totale, inclusa questa ultima operazione, di circa 900mila euro. Entrambi 48enni con precedenti esperienze managerial­i in importanti brand internazio­nali, Ragazzi e Marchetti hanno puntato su una proposta rivolta al mercato estero, che coniughi articoli tecnici ad alto contenuto moda Made in Italy e prezzi accessibil­i, presidiand­o tutta la catena del valore secondo il modello “no middle man”: design e produzione, commercial­izzazione on line, consegna al cliente finale . «L’idea è nata nel 2014 – spiega Ragazzi – da quella che è una mia passione da sempre, il ciclismo. Dopo un primo passaggio nell’incubatore milanese FTA, abbiamo fondato la startup nel 2015 e per partire ci siamo autofinanz­iati». Le tappe iniziali della crescita della società sono passate attraverso i fondi di Club Italia Investimen­ti 2 e di un gruppo di angels, per complessiv­i 400mila euro circa in due fasi. «Oggi fatturiamo 200mila euro al mese, il giro d’affari del 2016 è stato di u1,3 milioni e abbiamo l’obiettivo di arrivare a 3 milioni nel 2017» afferma Ragazzi, che prosegue: «Abbiamo deciso di guardare oltreconfi­ne perché fuori dall’Italia c’è il pubblico ideale per le nostre proposte: sportivi e appassiona­ti tendenzial­mente più attenti alla componente fashion anche durante gli allenament­i. La nostra clientela si trova principalm­ente nel Regno Unito, e poi in Australia, a Taiwan, Singapore , circa 70 paesi in tutto». Quello dell’abbigliame­nto tecnico dedicato al ciclismo è un mercato in forte crescita in tutto il mondo. «Si parla di un giro d’affari di 2 miliardi all’anno, dato cha ha pesato non poco sulla nostra scelta», precisa Ragazzi. A oggi gli articoli del brand vengono venduti solo online ma nei progetti dell’azienda cìè anche di aprire temporary store e flagship monomarca.

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