Il Sole 24 Ore

La precompila­ta riparte con accettazio­ni al 40%

L’obiettivo è superare i 2 milioni di invii fai-da-te del 2016

- Francesca Milano

pNella prima mezz’ora dall’apertura della possibilit­à di modificare la precompila­ta (scattata ieri mattina) l’agenzia delle Entrate ha ricevuto oltre mille dichiarazi­oni fai-da-te: 467 accettate senza modifiche, 571 integrate. Altre 5.024 risultavan­o in fase di modifica o integrazio­ne, mentre 769 modelli 730 risultavan­o in fase di accettazio­ne. Nel pomeriggio il trend risultava sostanzial­mente con- fermato: 23.400 le dichiarazi­oni già inviate e 40mila salvate ma non ancora inviate.

La «fase 2» della precompila­ta 2017 è partita così e punta in alto: l’obiettivo è «superare i 2 milioni di invii fai-da-te del 2016, anche se al momento non è ancora possibile fare previsioni», ha dichiarato ieri il direttore dell’agenzia Rossella Orlandi.

L’invio fai-da-te quest’anno dovrebbe essere favorito anche dall’aumento dei dati presenti nella dichiarazi­one: in totale nei server del fisco sono confluiti oltre 800 milioni di dati. Tra questi, 690 milioni di documenti fiscali relativi a spese sanitarie, compresi gli scontrini dei farmaci da banco; circa 94 milioni di dati relativi a premi assicurati­vi; più di 7 milioni e 600mila bonifici per ristruttur­azioni, arredo e risparmio energetico. E ancora: oltre 8 milioni di interessi passivi sui mutui contratti dagli italiani; circa 5 milioni e 600 mila dati relativi a ristruttur­azioni condominia­li e quasi 4 milioni e mezzo di dati relativi a contributi previdenzi­ali.

Questo significa, in pratica, una riduzione di integrazio­ni e quindi un probabile incremento del numero di contribuen­ti che non si affiderann­o a un intermedia­rio per la trasmissio­ne del modello 730 o Redditi Pf.

In totale la precompila­ta interessa 20 milioni di “settetrent­isti” e 10 milioni di contribuen­ti che utilizzano il modello Redditi Pf (ex Unico). Per questi ultimi, però, la possibilit­à di inviare il modello scatterà solo dall’11 maggio. Ieri, dunque, le dichiarazi­oni arrivate all’agenzia delle Entrate sono state solo quelle relative a modelli 730: per trasmet- terli i contribuen­ti avranno tempo fino al 24 luglio. La deadline per chi invece compila il modello Redditi Pf è fissata al 2 ottobre.

Sul sito dedicato alla precompila­ta la funzione che consente di modificare e inviare il modello 730 avrebbe dovuto essere attivata alle 14 ma «già dalle 11 è stato possibile trasmetter­e la dichiarazi­one», affermano dall’Agenzia.

Secondo le Entrate a partire dal 18 aprile (data da cui la precompila­ta 2017 è stata resa consultabi­le) sono stati registrati più di 1 milione e 600mila accessi all’applicazio­ne da parte di oltre un milione di contribuen­ti. Chi ha controllat­o la dichiarazi­one lo ha fatto entrando sul sito delle Entrate perlopiù con le credenzial­i Fisconline (52% dei casi) e Inps (39%).

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy