Il Sole 24 Ore

Scripps, la sfida di Food Network

L’azienda amer icana presenta il nuovo canale, in attività dall’8 maggio - Raccolta pubblicita­r ia a Viacom Per ottobre obiettivo di share allo 0,5% - Nuove produzioni locali

- Andrea Biondi

L ’obiettivo, al momento, è quello di raggiunger­e uno 0,5% di share fra settembre e ottobre. Poi si vedrà. Come lascia intendere il suo managing director UK & Emea, Phillip Luff, Scripps Networks Interactiv­e – azienda Usa quotata a Wall Street, da 3,4 miliardi di dollari con 673 milioni di dollari di utile nel 201e, attiva nel settore dei contenuti tv lifestyle – guarda comunque con fiducia ai risultati che arriverann­o da Food Network, nuovo canale tv posizionat­o sul canale 33 del digitale terrestre e al via lunedì 8 maggio. «Le aspettativ­e del pubblico sono molto alte, cercheremo di fare un canale divertente che trasmetta qualcosa di nuovo», ha spiegato ieri Luff durante la presentazi­one alla stampa e parlando di una scelta che ha comportato due anni di studi e ricerche ad hoc.

Da qui arriva quella che è a tutti gli effetti una sfida in un mercato televisivo in cui la componente free sta vivendo una fase di rinno- vata vitalità, con Mediaset che ha acquisito il canale 20 (ex Retecapri) e Sony i canali 45 e 55: tutte posizioni vendute dalla Tbs di Costantino Federico. Questo oltre alla crescita di Tv8 e Nove, rispettiva­mente di Sky e Discovery.

«Real Time è sul mercato da tanti anni. Speriamo nello stesso tempo di crescere fino a quel livello», aveva detto Phillip Luff al Sole 24 Ore il 6 aprile scorso parlando per la prima volta dello sbarco in Italia di Food Network. Per Real Time si parla di un 1,4% di share. Per ora lo 0,5% posiziona la possibile raccolta di Food Network attorno ai 10 milioni di euro e rappresent­a comunque uno share maggiore di quello degli altri canali che si occupano di food, con Il Gambero Rosso allo 0,05% nel giorno medio (ma è in esclusiva pay su Sky) e Alice allo 0,14% (sul 221 del Dtt).

Numeri che rendono ancora più evidente la sfida di Scripps su temi, cibo e alimentazi­one, già presidiati in Italia anche da programmi – come Masterchef, Cucine da Incubo, Bake Off e altri – consolidat­i che hanno un seguito. «Siamo consapevol­i – ha precisato Luff – che in Italia il cibo è motivo di orgoglio. Anche per questo il nostro palinsesto è frutto di indagini di mercato sulle attitudini degli spettatori potenziali».

E così su food entertainm­ent, cooking competitio­n, food lifestyle e food travel si gioca la scommessa di questo canale che va a posizionar­si fra la shopping tv Qvc (canale 32) e Mediaset Extra (che sul 34 fa lo 0,56% di share). Ci saranno produzioni internazio­nali, ma anche produzioni esclusive per l’Italia. La prima – format della Stand By Me – sarà

Italiani a Tavola, in onda alle 20.10. Per 13 puntate, con la voce narrante di Roberta Capua, si osserveran­no le tipiche dinamiche domestiche delle famiglie italiane a tavola. A luglio arriverà invece la versione italiana di Chopped, cooking show realizzato da 3Zero2 e condotto da Gianmarco Tognazzi. «Prima della fine dell’anno avremo altre produzioni locali », ha precisato Gareth Williams, VP Original Programmin­g di Scripps Networks.

Ad occuparsi della raccolta sarà Viacom, mentre a guidare la struttura in Italia sarà Francesco Denti, in arrivo da Fox e nominato vicepresid­ente Content e Marketing per l’Italia. Per Scripps quella di Food Network è comunque una sfida in un mercato in cui la multinazio­nale Usa è presente dal 2014 con Fine Living (sul 49) «che è cresciuta del 33% nella audience media e del 36% nella share nel 2016», ha precisato Luff . Si parla comunque di uno share allo 0,34 per cento.

LA SCOMMESSA In Italia a guidare le attività sarà Francesco Denti (ex Fox) Phillip Luff (Uk & Emea): «Abbiamo fatto accurate indagini di mercato»

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