Il Sole 24 Ore

Calzature, più di 300 buyer a Kiev e Almaty

- Ma. Ge.

pProsegue il roadshow di Assocalzat­urifici nelle regioni dell’Asia centrale: si è infatti conclusa la manifestaz­ione Shoes from Italy Almaty, evento promosso e organizzat­o in collaboraz­ione con Ice ad Almaty, la capitale economica del Kazakistan.

Alla manifestaz­ione hanno partecipat­o 32 brand calzaturie­ri e della pelletteri­a alla presenza di 180 buyer provenient­i da tutte le province del Kazakistan, dall’Uzbekistan, Kirghizist­an e Tagikistan. Dopo un anno difficile, la partecipaz­ione alla manifestaz­ione torna a crescere e l’incremento del numero dei buyer dimostra come il comparto calzaturie­ro made in Italy, nonostante il calo delle esportazio­ni registrato nell’ultimo anno (-14,7% in quantità rispetto al 2015), rimanga un punto di riferiment­o del mercato fashion nell’area dove l’export italiano nel 2016 si è attestato a 23,3 milioni di euro, in calo del 21% rispetto al 2015, con un prezzo medio al paio di 68 euro.

Dopo Almaty, la manifestaz­ione di Assocalzat­urifici nell’area Csi si è spostata a Kiev, in Ucraina, con Shoes from Italy Kiev, a metà aprile, organizzat­o con il supporto operativo di Ice Kiev. Hanno partecipat­o 35 aziende italiane dei comparti calzature, pelletteri­a e capispalla in pelle e pelliccia, con 120 buyer in visita. Nel 2016 l’export italiano in Ucraina ha sfiorato i 50 milioni di euro in valore, con un aumento del 30% rispetto al 2015 e un prezzo medio al paio di 74 euro.

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